Roma fu per lungo
tempo luogo di empiti religiosi, imperiali e tutti e due messi assieme.
Benedetto VII, vescovo di Sutri, salì il soglio pontificale nell'ottobre
del 974, dopo un'ulteriore "vacatio" nella cattedra di San Pietro
e solamente dopo la parentesi dell'antipapa Bonifacio VII.
Infatti, le atttezioni imperiali si rivolsero dapprima verso Maiolo di Cluny,
ma il sant'uomo declinò in maniera molto umile ogni invito, nel frattempo
le solite fronde romane tentarono di eleggere Bonifacio VII (considerato un
antipapa per il fatto che non ebbe mai il benestare imperiale) di
conseguenza Ottone II pur di mantenere la propria influenza si risolse a far
riconoscere pontefice appunto, Benedetto VII.
Questo pontefice in odore di santità, molto probabilmente ebbe radici negli
ordini minori, la sua opera completamente religiosa fu totalmente rivolta
all'apostolato soprattutto presso i popoli slavi. Concesse privilegi ai
vescovi di Magonza e Treviri e non ultimo egli fondò la diocesi di Praga
con influenza sulle regioni di Boemia e Moravia.
Altro fatto eclatante di questo pontefice fu il primo pronunciamento contro
la "simonia" , di conseguenza contro la vendita di immagini sacre
o lasciti a favore di presuli, preti o cardinali in nome della salvaguardia
della propria anima, con il conseguente guadagno della vita eterna in
"paradiso" ( concilio di Benevento del 981).
La quasi serenità raggiunta tra potere temporale e religioso fece
propendere Ottone II verso la contrapposizione alla conquista saracena nel
meridione d'Italia, piuttosto che l'occupazione di Roma e così fu ma, la
cocente sconfitta di "punta Stilo" fece riconsiderare la propria
vita e quella del dominio italico.
Ottone II ritiratosi prima nei pressi di Roma e poi fino a Verona chiese al
pontefice l'incoronazione del proprio primogenito Ottone III a re di
Germania ed Italia, cosa che avvenne nel giugno del 983 nella stessa città
di Verona.
Dopodichè riorganizzate le forze militari l' imperatore ripartì verso il
meridione d' Italia ma ancora una volta fu costretto a fermarsi a Roma perchè
il 10 luglio 983, Benedetto VII rese la propria anima a Dio e le sue spoglie
deposte in Santa Croce di Gerusalemme in Roma.
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