Uno dei primi
"gialli" della storia papale.
La sovrapposizione dei nomi in pochissimi giorni, ovvero l'omonimia non dà
certezza degli eventi. Ad ogni buon conto il liber pontificalis cita ambo i
pontefici di nome Stefano e mentre il suo predecessore non ebbe tempo di
cambiare il proprio nome per esclusive ragioni di tempo ( in effetti non
riuscì ad essere consacrato), questo invece fu possibile al suo successore.
Infatti, dopo soli due giorni dalla morte di Stefano, il 26 marzo 752 fu
eletto Stefano II, di origine romana. Con Stefano II nasce il pontificato
vero e proprio e da qui in poi, attraverso il diritto canonico ai papi dovrà
essere imposto un nome diverso dal nome proprio a "significare" la
diversità tra l'esistenza temporale ed i poteri derivati da Dio.
La nomina imperiale tardò ad arrivare, non solo per la vera definizione
pontificale, quanto per le continue diatribe tra i poteri temporali
comandati da una parte da Pipino, dall'altra da Astolfo e dall'altra ancora
da Liutprando, con l'aggiunta di Costantino V (ancora imperatore d'oriente).
Longobardi, franchi, arabi, turcomanni e slavi stavano costituendo una vera
e propria miscela esplosiva, sia dal punto di vista etnografico che
etnologico. Ovvero le esplosioni demografiche, in eterna gara tra di loro;
spesso omologate dai diversi poteri temporali entrarono spesso in
contraddizione in seno alle proprie prerogative tribali, al di là delle
diverse culture e dei propri interessi comunitari; così come le guerre
"guerreggiate" erano divenute un tutt'uno assieme a saccheggi e
temporanee conquiste accompagnate da tasse, balzelli, umiliazioni,
frustrazioni e persecuzioni nei confronti delle popolazioni più indifese.
Stefano II al di la delle proprie origini fu sicuramente un personaggio che
si rifece ai comportamenti ed alle volontà di SANTO STEFANO.
Tra mille peripezie attraversò la penisola italica in lungo ed in largo
incontrando ora l'uno ora l'altro dei regnanti i vari possedimenti, sempre
nella totale visione di preservare i territori sotto l'influenza pontificia,
sino ad arrivare a Monselice ( nda: anc'or oggi odierna cittadina in
provincia di Padova) nell'intento di dirimere le vendette, le faide e le
continue pretese provvenienti da una o dall'altra fazione.
Le opere architettoniche di questo papa furono sicuramente il restauro della
basilica di San Lorenzo in Roma e l'impressionimento del "campanile di
San Pietro che fu fatto ricoprire d'argento ed oro, senza dimenticare
l'erezione di numerosi "ostelli" per peregrini e viandanti.
Stefano III cessò di vivere il 26 aprile del 757 e fu sepolto in San
Pietro.
A sud est dell'impero d'oriente e del neo costituito stato teologale
vaticano, governarono i califfi di Bagdad : Abul Abbas al Saffah ( 750-754)
e Abù 'Ya Far al Mansur (754-775).
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