L'elezione di
Conone fu piuttosto movimentata. La cristiantà romana dopo la morte di
Giovanni V si divise ulteriormente quasi a sancire un'eterna diaspora dovuta
ad interesse piuttosto che a condivisioni politiche.
Conone fu consacrato il 21 ottobre 686. Presule di probabile origine traccia
(nda: vastissima regione europea che oggi comprende parte dei balcani
l'Ungheria e la Bulgaria) salì il soglio di Pietro nel mentre il mondo
conosciuto stava politicamente impazzendo.
La riconoscenza imperiale arrivò postuma.
Addirittura Conone ricevette quella indirizzata al suo predecessore, segno
che l'impero d'oriente sempre più si stava allontanando dalla penisola
italica, demandando all'esarca di Ravenna qualsivoglia incombenza.
San Conone morì il 21 settembre del 687 e fu sepolto a San Pietro. Il suo
nome viene ricordato il 6 marzo.
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