Figlio del romano
Maurizio, Dono ( o Domno) salì al soglio pontificio il 2 novembre del 676.
Durante questo breve pontificato si sentirono però i benefici della
riconoscenza imperiale: Costantino IV Pagonato, infatti, alla rivendicazione
di cancellare dai Dittici ( elenco dei vescovi) il nome di San Vitaliano, da
parte dell'arcivescovo Teodoro di Ravenna rispose con l' imperio di
sottomissione nei confronti del pontefice e la cancellazione dell'editto di
Costante II che volle la Chiesa ravennate separata da quella romana.
Fu così sanata temporaneamente una parte delle divergenze tra oriente ed
occidente, durante il suo pontificato inoltre furono ultimati i lavori di
ampliamento dell'atrio della basilica vaticana e quelli di ricostruzione di
quella di Ostia, nuovamente consacrata dopo essere stata semidistrutta e
depredata da qualche non meglio precisato esercito.
Dono morì l'11 aprile del 678 e fu sepolto a San Pietro.
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