Dopo
tredici mesi di vacanza nel soglio pontificio, il 23 dicembre del 619 fu
proclamato papa Bonifacio V .
Diacono di famiglia napoletana si dovette confrontare con una realtà sempre
più deteriorata soprattutto nei costumi e nelle usanze. (nda: queste
ultime, dal punto di vista laico, non sono intese tanto quale degrado
morale, ancorchè regnasse ogni tipo di perversione... la prostituzione di
ambo i sessi non fu mai interrotta, così come non furono mai interdetti i
baccanali..., quanto fu invece la corruzione e la man bassa su tutto ciò
che poteva essere appetibile dal punto di vista economico.)
Di questo fontefice furono tramandate pochissime notizie, forse l'unica tra
le quali, quella di aver fatto riportare alla luce e restaurare le catacombe
di San Nicomede sulla via Nomementana, presso l'attuale Porta Pia.
Bonifacio terminò il suo mandato sulla terra il 25 ottobre 625 e le sue
spoglie furono tumulate nel sagrato di San Pietro.
Dall'altra parte dell' impero però, altri eventi si stavano consumando.
La leggenda vuole che, nell'estate del 620 MAOMETTO avesse incontrato sei
abitanti della città di Yathrib (nda: Medna) che erano venuti in
pellegrinaggio alla Ka'bah.
I sei furono colpiti dalla sua personalità.
Nell'estate del 621, dodici uomini di Yathrib si recarono alla Mecca per il
pellegrinaggio.
I dodici si riunirono presso le montagne di Aqaba e con il Primo Giuramento
di Aqaba promisero fedeltà a Maometto.
Nel ritorno a Yathrib furono accompagnati da Musab ibn Amir.
Nel giugno del 622, 75 persone, di cui 73 uomini e 2 donne, provenienti da
Yathrib, si recarono in pellegrinaggio alla Mecca e fecero il Secondo
Giuramento di Aqaba riconoscendo in Maometto il loro capo politico e
religioso.
Nel 622 Maometto decise di "rompere i legami tribali" e di
"emigrare" a Yathrib, la futura Medina. L' EGIRA, ovvero la
migrazione dei fedeli musulmani dalla Mecca a Yathrib (Medina), ebbe inizio
venerdì 16 luglio del 622.
Maometto lasciò la Mecca per ultimo e raggiunse Medina il 24 settembre 622.
Aveva 52 anni.
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