Probabilmente
fu eletto su pressione di San Giovanni Crisostomo e dalle raccomandazioni
del vescovo Patroclo di Arles. Sembrerà una cosa strana ma chi si prese a
cuore più di tutti la questione "cristiana" non fu la nobiltà
romana d'occidente e oriente. Furono piuttosto le famiglie, considerate,
considerate di discendenza "barbarica" ( nda: non solo in
Germania, ma in tutti i paesi nord europei, oggi, si studiano gli imperatori
romani d'occidente come i discendenti naturali della contrapposizione
orientale con Costantinopoli e di conseguenza, l'elezione per antonomasia di
estremi difensori, salvo prova contraria, della stessa fede cristiana... a
Roma furono considerati dei semplici "barbari" inquietanti per la
loro bramosia ed assetati di potere).
ZOSIMO, di origine greca, fu eletto il 18 marzo del 417 probabilmente
tentando di riportare una certa armonia tra le teorie orientali (che si
rifacevano ad Ario) ed i dogmi di discendenza diretta degli Apostoli,
attraverso la figura pontificale di Pietro, fu costretto ad una serie di
azioni.
In primo luogo indisse il concilio di Cartagine del maggio 418, il quale
alla fine non approdò a nessuna soluzione interna. Il papa fu costretto
pertanto ad esprimere la propria opinione attraverso la "Litteram
Tractoria" (nda: = trattato.= Tractus universi juris = legge o dogma di
imposizione e quindi non interpretabile!) , mediante la quale condannò
l'eresia "pelagistica" ( nda: Pelagio, monaco bretone ,
probabilmente nato in Inghilterra nel 354 e morto ad Alessadria nel 427.
Dopo il saccheggio di Alarico si rifugiò in Africa dove finì per fondare
un movimento antiromano che si rifaceva ad interpretazioni di alcuni scritti
di San Paolo, impostando un credo di estrema convinzione ortodossa circa il
comportamento sacerdotale che avrebbe dovuto essere ascetico e stoico,
secondo le filosofie greco- orientali).
Considerata l'inefficacia dei provvedimenti, come seconda azione scomunicò
un buon numero di diaconi, preti e vescovi africani.
La storia avrebbe dovuto insegnare che le contrapposizioni "muro contro
muro" ed i dogmi non approdano a nulla e così sarà, purtroppo, nei
secoli futuri.
Zosimo morì il 26 dicembre 418 e fu sepolto nella basilica di San Lorenzo
in Roma. Considerato santo, non figura più da molto tempo nè nel
calendario martiriologico, nè in quello universale.
|