Nato
a Roma, figlio di "Proietto". Nella liturgia cattolica fu sempre
ricordato come una persona molto devota, pia e casta. La figura di
Marcellino fu ampiamente lodata da sant' Agostino, anche se cronologicamente
molto postuma.(nda: questo però sta a significare una continua
tramandazione degli atti, delle tradizioni di culto e soprattutto della
continuità sia di fede che del potere temporale intrinseco al movimento
cristiano.) Sempre secondo la tradizione, Marcellino fu incoronato "rex
cristianorum" e vescovo di Roma il 30 giugno 296.
Gli inizi del suo pontificato furono gratificati dalla "pax"
instaurata con l'imperatore dal suo predecessore Caio. Marcellino potè
dedicarsi alla comunità nella sua interezza avendo soprattutto cura delle
famiglie più bisognose. Indirizzò l'ecumenismo ed il proselitismo
cristiano verso quegli approdi dettati dalla fede. Nel mentre la questione
politica imperiale stava assumendo una connotazione diversa dal punto di
vista politico.
Diocleziano materialmente impossibilitato a governare l'impero per come era
stato conquistato, Attraverso il senato fu stabilita una "tretrarchia"
per la quale, gli aggravi di governo furono suddivisi in tre diverse
funzioni di governo. Diocleziano a capo dell'impero d'oriente, Galerio
governatore di Roma e Massimiano governatore dell' impero nord occidentale.
Fu il tetrarca Galerio, anticristiano per antonomasia, ad iniziare la cosiddetta
"nona persecuzione" anticristiana, con la scusa dell'invadenza
cristiana sulle terre imperiali. Dopo l'incontro a Nicomedia (nda: cittadina
situata nel mar di Marmara, nella ex provincia romana di Bitinia- odierna
Izmit), Galerio riuscì a convincere Diocleziano a ritornare al paganesimo e
perseguire tutti i dissidenti. Il 23 febbraio 303 fu incendiata la chiesa di
Nicomedia. I cristiani, in risposta incendiarono il palazzo imperiale ed in
conseguenza il pugno di ferro. Le milizie romane distrussero quasi tutto. I
beni confiscati e migliaia di persone furono condannate a morte. Fu
addirittura massacrata l' intera "legione tebea", formata
esclusivamente da cristiani. ( nda: si pensi che all'epoca non vi erano
miliardi di individui, ma solo poche centinaia di migliaia, nel mondo
conosciuto).
Marcellino fu decapitato per ordine dello stesso imperatore Diocleziano, il
25 ottobre 304 e le sue spoglie deposte nel cimitero di Priscilla.
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