Nativo
di Roma, in qualche annuale appare sotto il nome di Geferino. Il suo papato
iniziò sotto il terrore di Settimio Severo, il quale convinto assertore
della religione politeistica, oltre che per pratici motivi attinenti il
dominio delle provincie romane, aveva sposato Giulia Domna, di un antico
casato sacerdotale dell'antica città siriana di Emesa dove veniva praticato
il culto al "dio sole".
La scintilla che innescò nuove crudeli repressioni fu la mancata
partecipazione dei cristiani ai festeggiamenti del decennale dell'imperatore
pro salute impetorum, perchè marcatamente pagani. Oltre a ciò dovette
continuare a combattere ulteriori eresie, contrastato da Ippolito sul metodo
di lotta e che sfocerà successivamente nel primo scisma cristiano, quello
di Ippolito. (nda: Sant' Ippolito fu teologo e scrittore di cultura greca,
divenne esponente della teologia del logos . Avversario di Zefirino e di
quello che diventerà papa e santo Callisto. Fu probabilmente in contatto
con la dinastia dei Severi ma dagli stessi abbandonato e deportato in
Sardegna, da Massimo il Trace, dove trovò il martirio.)
Nonostante tutto però, Zefirino riuscì ad organizzare ancora di più la
gerarchia eclesiastica nominando per la prima volta un suo vicario (
Callisto ) con compiti più pratici che teologici. A lui si deve la volontà
di organizzare i cimiteri cristiani che furono spostati dalla via Salaria
alla via Appia, dove già esistevano quelli di Pretestato e Domitilla. Uno
dei cimiteri fu chiamato "la cripta dei papi" e dove, il primo ad
esservi tumulato fu proprio Zefirino.
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