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[1] Facciamo dunque l'elogio degli uomini
illustri,
dei nostri antenati per generazione.
[2] Il Signore ha profuso in essi la gloria,
la sua grandezza è apparsa sin dall'inizio dei secoli.
[3] Signori nei loro regni, uomini rinomati per la loro potenza;
consiglieri per la loro intelligenza
e annunziatori nelle profezie.
[4] Capi del popolo con le loro decisioni
e con l'intelligenza della sapienza popolare;
saggi discorsi erano nel loro insegnamento.
[5] Inventori di melodie musicali
e compositori di canti poetici.
[6] Uomini ricchi dotati di forza,
vissuti in pace nelle loro dimore.
[7] Tutti costoro furono onorati dai contemporanei,
furono un vanto ai loro tempi.
[8] Di loro alcuni lasciarono un nome,
che ancora è ricordato con lode.
[9] Di altri non sussiste memoria;
svanirono come se non fossero esistiti;
furono come se non fossero mai stati,
loro e i loro figli dopo di essi.
[10] Invece questi furono uomini virtuosi,
i cui meriti non furono dimenticati.
[11] Nella loro discendenza dimora
una preziosa eredità, i loro nipoti.
[12] La loro discendenza resta fedele alle promesse
e i loro figli in grazia dei padri.
[13] Per sempre ne rimarrà la discendenza
e la loro gloria non sarà offuscata.
[14] I loro corpi furono sepolti in pace,
ma il loro nome vive per sempre.
[15] I popoli parlano della loro sapienza,
l'assemblea ne proclama le lodi.
[16] Enoch piacque al Signore e fu rapito,
esempio istruttivo per tutte le generazioni.
[17] Noè fu trovato perfetto e giusto,
al tempo dell'ira fu riconciliazione;
per suo mezzo un resto sopravvisse sulla terra,
quando avvenne il diluvio.
[18] Alleanze eterne furono stabilite con lui,
perché non fosse distrutto ogni vivente con il diluvio.
[19] Abramo fu grande antenato di molti popoli,
nessuno ci fu simile a lui nella gloria.
[20] Egli custodì la legge dell'Altissimo,
con lui entrò in alleanza.
Stabilì questa alleanza nella propria carne
e nella prova fu trovato fedele.
[21] Per questo Dio gli promise con giuramento
di benedire i popoli nella sua discendenza,
di moltiplicarlo come la polvere della terra,
di innalzare la sua discendenza come gli astri
e di dar loro un'eredità da uno all'altro mare,
dal fiume fino all'estremità della terra.
[22] Anche a Isacco fu fatta la stessa promessa
a causa di Abramo suo padre.
[23] Dio fece posare sulla testa di Giacobbe
la benedizione di tutti gli uomini e l'alleanza;
lo confermò nelle sue benedizioni,
a lui diede il paese in eredità e lo divise in varie parti,
assegnandole alle dodici tribù.
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