SALMO 146
[1] Al maestro del coro. Dei figli di
Core.
Su "Le vergini...". Canto.
[2] Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
[3] Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.
[4] Fremano, si gonfino le sue acque,
tremino i monti per i suoi flutti.
[5] Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,
la santa dimora dell'Altissimo.
[6] Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
[7] Fremettero le genti, i regni si scossero;
egli tuonò, si sgretolò la terra.
[8] Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
[9] Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.
[10] Farà cessare le guerre sino ai confini della terra,
romperà gli archi e spezzerà le lance,
brucerà con il fuoco gli scudi.
[11] Fermatevi e sappiate che io sono Dio,
eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.
[12] Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
SALMO 147
[1] Al maestro del coro. Dei figli di
Core. Salmo.
[2] Applaudite, popoli tutti, acclamate Dio con voci di gioia;
[3] perché terribile è il Signore, l'Altissimo,
re grande su tutta la terra.
[4] Egli ci ha assoggettati i popoli,
ha messo le nazioni sotto i nostri piedi.
[5] La nostra eredità ha scelto per noi,
vanto di Giacobbe suo prediletto.
[6] Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
[7] Cantate inni a Dio, cantate inni;
cantate inni al nostro re, cantate inni;
[8] perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
[9] Dio regna sui popoli,
Dio siede sul suo trono santo.
[10] I capi dei popoli si sono raccolti
con il popolo del Dio di Abramo,
perché di Dio sono i potenti della terra:
egli è l'Altissimo.
SALMO 148
[1] Cantico. Salmo. Dei figli di Core.
[2] Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.
[3] Il suo monte santo, altura stupenda,
è la gioia di tutta la terra.
Il monte Sion, dimora divina,
è la città del grande Sovrano.
[4] Dio nei suoi baluardi
è apparso fortezza inespugnabile.
[5] Ecco, i re si sono alleati,
sono avanzati insieme.
[6] Essi hanno visto:
attoniti e presi dal panico,
sono fuggiti.
[7] Là sgomento li ha colti,
doglie come di partoriente,
[8] simile al vento orientale
che squarcia le navi di Tarsis.
[9] Come avevamo udito, così abbiamo visto
nella città del Signore degli eserciti,
nella città del nostro Dio;
Dio l'ha fondata per sempre.
[10] Ricordiamo, Dio, la tua misericordia
dentro il tuo tempio.
[11] Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende
sino ai confini della terra;
è piena di giustizia la tua destra.
[12] Gioisca il monte di Sion,
esultino le città di Giuda
a motivo dei tuoi giudizi.
[13] Circondate Sion, giratele intorno,
contate le sue torri.
[14] Osservate i suoi baluardi,
passate in rassegna le sue fortezze,
per narrare alla generazione futura:
[15] Questo è il Signore, nostro Dio
in eterno, sempre:
egli è colui che ci guida.
SALMO 149
[1] Al maestro del coro. Dei figli di
Core. Salmo.
[2] Ascoltate, popoli tutti,
porgete orecchio abitanti del mondo,
[3] voi nobili e gente del popolo,
ricchi e poveri insieme.
[4] La mia bocca esprime sapienza,
il mio cuore medita saggezza;
[5] porgerò l'orecchio a un proverbio,
spiegherò il mio enigma sulla cetra.
[6] Perché temere nei giorni tristi,
quando mi circonda la malizia dei perversi?
[7] Essi confidano nella loro forza,
si vantano della loro grande ricchezza.
[8] Nessuno può riscattare se stesso,
o dare a Dio il suo prezzo.
[9] Per quanto si paghi il riscatto di una vita,
non potrà mai bastare
[10] per vivere senza fine,
e non vedere la tomba.
[11] Vedrà morire i sapienti;
lo stolto e l'insensato periranno insieme
e lasceranno ad altri le loro ricchezze.
[12] Il sepolcro sarà loro casa per sempre,
loro dimora per tutte le generazioni,
eppure hanno dato il loro nome alla terra.
[13] Ma l'uomo nella prosperità non comprende,
è come gli animali che periscono.
[14] Questa è la sorte di chi confida in se stesso,
l'avvenire di chi si compiace nelle sue parole.
[15] Come pecore sono avviati agli inferi,
sarà loro pastore la morte;
scenderanno a precipizio nel sepolcro,
svanirà ogni loro parvenza:
gli inferi saranno la loro dimora.
[16] Ma Dio potrà riscattarmi,
mi strapperà dalla mano della morte.
[17] Se vedi un uomo arricchirsi, non temere,
se aumenta la gloria della sua casa.
[18] Quando muore con sé non porta nulla,
né scende con lui la sua gloria.
[19] Nella sua vita si diceva fortunato:
"Ti loderanno, perché ti sei procurato del bene".
[20] Andrà con la generazione dei suoi padri
che non vedranno mai più la luce.
[21] L'uomo nella prosperità non comprende,
è come gli animali che periscono.
SALMO 150
[1] Alleluia.
Lodate il Signore nel suo santuario,
lodatelo nel firmamento della sua potenza.
[2] Lodatelo per i suoi prodigi,
lodatelo per la sua immensa grandezza.
[3] Lodatelo con squilli di tromba,
lodatelo con arpa e cetra;
[4] lodatelo con timpani e danze,
lodatelo sulle corde e sui flauti.
[5] Lodatelo con cembali sonori,
lodatelo con cembali squillanti;
ogni vivente dia lode al Signore.
Alleluia |