[1]
Il Signore disse a Mosè:
[2] "Ordina agli Israeliti che allontanino dall'accampamento ogni
lebbroso, chiunque soffre di gonorrea o è impuro per il contatto con un
cadavere.
[3] Allontanerete sia i maschi sia le femmine; li allontanerete
dall'accampamento perché non contaminino il loro accampamento in mezzo al
quale io abito".
[4] Gli Israeliti fecero così e li allontanarono dall'accampamento. Come il
Signore aveva ordinato a Mosè, così fecero gli Israeliti.
[5] Il Signore aggiunse a Mosè:
[6] "Ordina agli Israeliti: Quando un uomo o una donna avrà fatto un
torto a qualcuno, peccando contro il Signore, questa persona si sarà resa
colpevole.
[7] Dovrà confessare il peccato commesso e restituirà: il reo rifonderà
per intero il danno commesso, aggiungendovi un quinto e lo darà a colui
verso il quale è responsabile.
[8] Ma se costui non ha stretto parente a cui si possa rifondere il danno
commesso, questo spetterà al Signore, cioè al sacerdote, oltre l'ariete
dell'espiazione, mediante il quale si farà l'espiazione per il colpevole.
[9] Ogni tributo su tutte le cose consacrate che gli Israeliti offriranno,
è del sacerdote, apparterrà a lui;
[10] le cose che uno consacrerà saranno sue e ciò che uno darà al
sacerdote apparterrà a lui".
[11] Il Signore aggiunse a Mosè:
[12] "Parla agli Israeliti e riferisci loro: Se una donna si sarà
traviata e avrà commesso una infedeltà verso il marito
[13] e un uomo avrà avuto rapporti con lei, ma la cosa è rimasta nascosta
agli occhi del marito; se essa si è contaminata in segreto e non vi siano
testimoni contro di lei perché non è stata colta sul fatto,
[14] qualora lo spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi
diventi geloso della moglie che si è contaminata oppure lo spirito di
gelosia si impadronisca di lui e questi diventi geloso della moglie che non
si è contaminata,
[15] quell'uomo condurrà la moglie al sacerdote e porterà una offerta per
lei: un decimo di efa di farina d'orzo; non vi spanderà sopra olio, né vi
metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di gelosia, un'offerta
commemorativa per ricordare una iniquità.
[16] Il sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare davanti al
Signore.
[17] Poi il sacerdote prenderà acqua santa in un vaso di terra; prenderà
anche polvere che è sul pavimento della Dimora e la metterà nell'acqua.
[18] Il sacerdote farà quindi stare la donna davanti al Signore, le scoprirà
il capo e porrà nelle mani di lei l'oblazione commemorativa, che è
l'oblazione di gelosia, mentre il sacerdote avrà in mano l'acqua amara che
porta maledizione.
[19] Il sacerdote farà giurare quella donna e le dirà: Se nessun uomo ha
avuto rapporti disonesti con te e se non ti sei traviata per contaminarti
ricevendo un altro invece di tuo marito, quest'acqua amara, che porta
maledizione, non ti faccia danno!
[20] Ma se ti sei traviata ricevendo un altro invece di tuo marito e ti sei
contaminata e un uomo che non è tuo marito ha avuto rapporti disonesti con
te...
[21] Allora il sacerdote farà giurare alla donna con un'imprecazione; poi
dirà alla donna: Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di
imprecazione in mezzo al tuo popolo, facendoti avvizzire i fianchi e
gonfiare il ventre;
[22] quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti
gonfiare il ventre e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen!
[23] Poi il sacerdote scriverà queste imprecazioni su un rotolo e le
cancellerà con l'acqua amara.
[24] Farà bere alla donna quell'acqua amara che porta maledizione e l'acqua
che porta maledizione entrerà in lei per produrle amarezza;
[25] il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di gelosia,
agiterà l'oblazione davanti al Signore e l'offrirà sull'altare;
[26] il sacerdote prenderà una manciata di quell'oblazione come memoriale
di lei e la brucerà sull'altare; poi farà bere l'acqua alla donna.
[27] Quando le avrà fatto bere l'acqua, se essa si è contaminata e ha
commesso un'infedeltà contro il marito, l'acqua che porta maledizione
entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà e i suoi
fianchi avvizziranno e quella donna diventerà un oggetto di maledizione in
mezzo al suo popolo.
[28] Ma se la donna non si è contaminata ed è pura, sarà riconosciuta
innocente e avrà figli.
[29] Questa è la legge della gelosia, nel caso in cui la moglie di uno si
sia traviata ricevendo un altro invece del marito e si contamini
[30] e per il caso in cui lo spirito di gelosia si impadronisca del marito e
questi diventi geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti
al Signore e il sacerdote le applicherà questa legge integralmente.
[31] Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua
iniquità".
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