[1]
Questo invece ebbero in eredità gli Israeliti nel paese di Cànaan: lo
assegnarono loro in eredità il sacerdote Eleazaro e Giosuè, figlio di
Nun, e i capi dei casati delle tribù degli Israeliti.
[2] La loro eredità fu stabilita per sorte, come aveva comandato il
Signore per mezzo di Mosè, per le nove tribù e per la mezza tribù;
[3] infatti Mosè aveva assegnato l'eredità di due tribù e della mezza
tribù oltre il Giordano; ai leviti non aveva dato alcuna eredità in
mezzo a loro;
[4] però i figli di Giuseppe formano due tribù, Manàsse ed Efraim,
mentre non si diede parte alcuna ai leviti del paese, tranne le città
dove abitare e i loro contadi per i loro greggi e gli armenti.
[5] Come aveva comandato il Signore a Mosè, così fecero gli Israeliti e
si divisero il paese.
[6] Si presentarono allora i figli di Giuda da Giosuè a Gàlgala e Caleb,
figlio di Iefunne, il Kenizzita gli disse: "Tu conosci la parola che
ha detto il Signore a Mosè, l'uomo di Dio, riguardo a me e a te a
Kades-Barnea.
[7] Avevo quarant'anni quando Mosè, servo del Signore, mi inviò da
Kades-Barnea a esplorare il paese e io gliene riferii come pensavo.
[8] I compagni che vennero con me scoraggiarono il popolo, io invece fui
pienamente fedele al Signore Dio mio.
[9] Mosè in quel giorno giurò: Certo la terra, che ha calcato il tuo
piede, sarà in eredità a te e ai tuoi figli, per sempre, perché sei
stato pienamente fedele al Signore Dio mio.
[10] Ora, ecco il Signore mi ha fatto vivere, come aveva detto, sono cioè
quarantacinque anni da quando disse questa parola a Mosè, mentre Israele
camminava nel deserto, e oggi, ecco ho ottantacinque anni;
[11] io sono ancora oggi come quando Mosè mi inviò: come il mio vigore
allora, così il mio vigore ora, sia per la battaglia, sia per ogni altro
servizio;
[12] ora concedimi questi monti, di cui il Signore ha parlato in quel
giorno, poiché tu hai allora saputo che vi sono gli Anakiti e città
grandi e fortificate; spero che il Signore sia con me e io le conquisterò
secondo quanto ha detto il Signore!".
[13] Giosuè lo benedisse e diede Ebron in eredità a Caleb, figlio di
Iefunne.
[14] Per questo Caleb, figlio di Iefunne, il Kenizzita, ebbe in eredità
Ebron fino ad oggi, perché pienamente fedele al Signore, Dio di Israele.
Ebron si chiamava prima Kiriat-Arba: Arba era stato l'uomo più grande tra
gli Anakiti. Poi il paese non ebbe più la guerra.
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