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[1] Ora, nel settimo mese, Ismaele figlio di
Natania, figlio di Elisamā, di stirpe reale, si recō con dieci uomini da
Godolia figlio di Achikām in Mizpā e mentre lā in Mizpā prendevano cibo
insieme,
[2] Ismaele figlio di Natania si alzō con i suoi dieci uomini e colpirono
di spada Godolia figlio di Achikām, figlio di Safān. Cosė uccisero colui
che il re di Babilonia aveva messo a capo del paese.
[3] Ismaele uccise anche tutti i Giudei che erano con Godolia a Mizpā e i
Caldei, tutti uomini d'arme, che si trovavano colā.
[4] Il secondo giorno dopo l'uccisione di Godolia, quando nessuno sapeva la
cosa,
[5] vennero uomini da Sichem, da Silo e da Samaria: ottanta uomini con la
barba rasa, le vesti stracciate e con incisioni sul corpo. Essi avevano
nelle mani offerte e incenso da portare nel tempio del Signore.
[6] Ismaele figlio di Natania uscė loro incontro da Mizpā, mentre essi
venivano avanti piangendo. Quando li ebbe raggiunti, disse loro:
"Venite da Godolia, figlio di Achikām".
[7] Ma quando giunsero nel centro della cittā, Ismaele figlio di Natania
con i suoi uomini li sgozzō e li gettō in una cisterna.
[8] Fra quelli si trovarono dieci uomini, che dissero a Ismaele: "Non
ucciderci, perché abbiamo nascosto provviste nei campi, grano, orzo, olio e
miele". Allora egli si trattenne e non li uccise insieme con i loro
fratelli.
[9] La cisterna in cui Ismaele gettō tutti i cadaveri degli uomini che
aveva uccisi era la cisterna grande, quella che il re Asa aveva costruita
quando era in guerra contro Baasa re di Israele; Ismaele figlio di Natania
la riempė dei cadaveri.
[10] Poi Ismaele fece prigioniero il resto del popolo che si trovava in Mizpā,
le figlie del re e tutto il popolo rimasto in Mizpā, su cui Nabuzaradān,
capo delle guardie, aveva messo a capo Godolia figlio di Achikām. Ismaele
figlio di Natania li condusse via e partė per rifugiarsi presso gli
Ammoniti.
[11] Intanto Giovanni figlio di Kāreca e tutti i capi delle bande armate
che erano con lui ebbero notizia di tutto il male compiuto da Ismaele figlio
di Natania.
[12] Raccolsero i loro uomini e si mossero per andare ad assalire Ismaele
figlio di Natania. Essi lo trovarono presso la grande piscina di Gābaon.
[13] Appena tutto il popolo che era con Ismaele vide Giovanni figlio di Kāreca
e tutti i capi delle bande armate che erano con lui, se ne rallegrō.
[14] Tutto il popolo che Ismaele aveva condotto via da Mizpā si voltō e,
ritornato indietro, raggiunse Giovanni figlio di Kāreca.
[15] Ma Ismaele figlio di Natania sfuggė con otto uomini a Giovanni e andō
presso gli Ammoniti.
[16] Giovanni figlio di Kāreca e tutti i capi delle bande armate che erano
con lui presero tutto il resto del popolo che Ismaele figlio di Natania
aveva condotto via da Mizpā dopo aver ucciso Godolia figlio di Achikām,
uomini d'arme, donne, fanciulli ed eunuchi, e li condussero via da Gābaon.
[17] Essi partirono e sostarono in Gherut-Chimām, che si trova a fianco di
Betlemme, per proseguire ed entrare in Egitto,
[18] lontano dai Caldei. Infatti essi temevano costoro, poiché Ismaele
figlio di Natania aveva ucciso Godolia figlio di Achikām, che il re di
Babilonia aveva messo a capo del paese.
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