[1] Mi fu rivolta questa parola del Signore:
[2] "Tu, figlio dell'uomo, forse non giudicherai, non giudicherai tu la
città sanguinaria? Mostrale tutti i suoi abomini.
[3] Tu riferirai: Dice il Signore Dio: O città che sparge il sangue in
mezzo a se stessa, perché giunga il suo tempo, e fabbrica a suo danno idoli
con cui contaminarsi!
[4] Per il sangue che hai sparso, ti sei resa colpevole e ti sei contaminata
con gli idoli che hai fabbricato: hai affrettato il tuo giorno, sei giunta
al termine dei tuoi anni. Ti renderò perciò l'obbrobrio dei popoli e lo
scherno di tutta la terra.
[5] I vicini e i lontani si faran beffe di te o città infamata e piena di
disordini.
[6] Ecco in te i prìncipi d'Israele, ognuno secondo il suo potere, intenti
a spargere sangue.
[7] In te si disprezza il padre e la madre, in te si maltratta il
forestiero, in te si opprime l'orfano e la vedova.
[8] Hai disprezzato i miei santuari, hai profanato i miei sabati.
[9] Vi sono in te calunniatori che versano il sangue. C'è in te chi
banchetta sui monti e chi commette scelleratezze.
[10] In te si hanno rapporti col proprio padre, in te si giace con la donna
in stato di mestruazione.
[11] Uno reca oltraggio alla donna del prossimo, l'altro contamina con
incesto la nuora, altri viola la sorella, figlia del padre.
[12] In te si ricevono doni per spargere il sangue, tu presti a interesse e
a usura, spogli con la violenza il tuo prossimo e di me ti dimentichi.
Oracolo del Signore Dio.
[13] Ecco, io batto le mani per le frodi che hai commesse e per il sangue
che è versato in mezzo a te.
[14] Reggerà il tuo cuore e saranno forti le mani per i giorni che io ti
preparo? Io, il Signore, l'ho detto e lo farò;
[15] ti disperderò fra le nazioni e ti disseminerò in paesi stranieri; ti
purificherò della tua immondezza,
[16] poi ti riprenderò in eredità davanti alle nazioni e tu saprai che io
sono il Signore".
[17] Mi fu rivolta questa parola del Signore:
[18] "Figlio dell'uomo, gli Israeliti si son cambiati in scoria per me;
sono tutti rame, stagno, ferro e piombo dentro un crogiuolo: sono scoria di
argento.
[19] Perciò così dice il Signore: Poiché vi siete tutti cambiati in
scoria, io vi radunerò dentro Gerusalemme.
[20] Come si mette insieme argento, rame, ferro, piombo, stagno dentro un
crogiuolo e si soffia nel fuoco per fonderli, così io, con ira e con
sdegno, vi metterò tutti insieme e vi farò fondere;
[21] vi radunerò, contro di voi soffierò nel fuoco del mio sdegno e vi
fonderò in mezzo alla città.
[22] Come si fonde l'argento nel crogiuolo, così sarete fusi in mezzo ad
essa: saprete che io, il Signore, ho riversato il mio sdegno contro di
voi".
[23] Mi fu rivolta questa parola del Signore:
[24] "Figlio dell'uomo, dì a Gerusalemme: Tu sei una terra non
purificata, non lavata da pioggia in un giorno di tempesta.
[25] Dentro di essa i suoi prìncipi, come un leone ruggente che sbrana la
preda, divorano la gente, s'impadroniscono di tesori e ricchezze,
moltiplicano le vedove in mezzo ad essa.
[26] I suoi sacerdoti violano la mia legge, profanano le cose sante. Non
fanno distinzione fra il sacro e il profano, non insegnano a distinguere fra
puro e impuro, non osservano i miei sabati e io sono disonorato in mezzo a
loro.
[27] I suoi capi in mezzo ad essa sono come lupi che dilaniano la preda,
versano il sangue, fanno perire la gente per turpi guadagni.
[28] I suoi profeti hanno come intonacato tutti questi delitti con false
visioni e oracoli fallaci e vanno dicendo: Così parla il Signore Dio,
mentre invece il Signore non ha parlato.
[29] Gli abitanti della campagna commettono violenze e si danno alla rapina,
calpestano il povero e il bisognoso, maltrattano il forestiero, contro ogni
diritto.
[30] Io ho cercato fra loro un uomo che costruisse un muro e si ergesse
sulla breccia di fronte a me, per difendere il paese perché io non lo
devastassi, ma non l'ho trovato.
[31] Io rovescerò su di essi il mio sdegno: li consumerò con il fuoco
della mia collera: la loro condotta farò ricadere sulle loro teste".
Oracolo del Signore Dio.
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