[1]
Ora Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di
Madian, e condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio,
l'Oreb.
[2] L'angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un
roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non
si consumava.
[3] Mosè pensò: "Voglio avvicinarmi a vedere questo grande
spettacolo: perché il roveto non brucia?".
[4] Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal
roveto e disse: "Mosè, Mosè!". Rispose: "Eccomi!".
[5] Riprese: "Non avvicinarti! Togliti i sandali dai piedi, perché il
luogo sul quale tu stai è una terra santa!".
[6] E disse: "Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di
Isacco, il Dio di Giacobbe". Mosè allora si velò il viso, perché
aveva paura di guardare verso Dio.
[7] Il Signore disse: "Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto
e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le
sue sofferenze.
[8] Sono sceso per liberarlo dalla mano dell'Egitto e per farlo uscire da
questo paese verso un paese bello e spazioso, verso un paese dove scorre
latte e miele, verso il luogo dove si trovano il Cananeo, l'Hittita, l'Amorreo,
il Perizzita, l'Eveo, il Gebuseo.
[9] Ora dunque il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho
visto l'oppressione con cui gli Egiziani li tormentano.
[10] Ora và! Io ti mando dal faraone. Fà uscire dall'Egitto il mio popolo,
gli Israeliti!".
[11] Mosè disse a Dio: "Chi sono io per andare dal faraone e per far
uscire dall'Egitto gli Israeliti?".
[12] Rispose: "Io sarò con te. Eccoti il segno che io ti ho mandato:
quando tu avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, servirete Dio su questo
monte".
[13] Mosè disse a Dio: "Ecco io arrivo dagli Israeliti e dico loro: Il
Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi. Ma mi diranno: Come si chiama? E
io che cosa risponderò loro?".
[14] Dio disse a Mosè: "Io sono colui che sono!". Poi disse:
"Dirai agli Israeliti: Io-Sono mi ha mandato a voi".
[15] Dio aggiunse a Mosè: "Dirai agli Israeliti: Il Signore, il Dio
dei vostri padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe mi
ha mandato a voi. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con
cui sarò ricordato di generazione in generazione.
[16] Và! Riunisci gli anziani d'Israele e dì loro: Il Signore, Dio dei
vostri padri, mi è apparso, il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe,
dicendo: Sono venuto a vedere voi e ciò che vien fatto a voi in Egitto.
[17] E ho detto: Vi farò uscire dalla umiliazione dell'Egitto verso il
paese del Cananeo, dell'Hittita, dell'Amorreo, del Perizzita, dell'Eveo e
del Gebuseo, verso un paese dove scorre latte e miele.
[18] Essi ascolteranno la tua voce e tu e gli anziani d'Israele andrete dal
re di Egitto e gli riferirete: Il Signore, Dio degli Ebrei, si è presentato
a noi. Ci sia permesso di andare nel deserto a tre giorni di cammino, per
fare un sacrificio al Signore, nostro Dio.
[19] Io so che il re d'Egitto non vi permetterà di partire, se non con
l'intervento di una mano forte.
[20] Stenderò dunque la mano e colpirò l'Egitto con tutti i prodigi che
opererò in mezzo ad esso, dopo egli vi lascerà andare.
[21] Farò sì che questo popolo trovi grazia agli occhi degli Egiziani:
quando partirete, non ve ne andrete a mani vuote.
[22] Ogni donna domanderà alla sua vicina e all'inquilina della sua casa
oggetti di argento e oggetti d'oro e vesti; ne caricherete i vostri figli e
le vostre figlie e spoglierete l'Egitto".
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