Della cedolare secca si possono avvalere
esclusivamente persone fisiche che risultano
proprietarie o titolari di diritti reali di godimento di
immobili ad uso abitativo e relative pertinenze se
congiuntamente locate. Deve trattarsi quindi di un
immobile di categoria da A1 a A11, con esclusione
dell’A10 e relative pertinenze, locato per un uso
abitativo. Non si può invece applicare alle locazioni di
unità immobiliare ad uso abitativo effettuate
nell’esercizio di una attività d’impresa, o di arti e
professioni. Ne consegue che sono esclusi i fabbricati
strumentali per natura (uffici, negozi, capannoni,
ecc.).
L'intero canone annuo è
tassato con la seguente aliquota:
21% per contratti a
canone libero, (anche se la legge non impone la sua
registrazione) contratti transitori, contratti ex art.
1571 e seguenti Codice civile.
19% per contratti
a canone concordato relativamente ad abitazioni poste in
comuni ad alta densità abitativa individuati dalla legge
oppure dal CIPE.
Coloro che si avvalgono
della "Cedolare Secca" non avranno l'obbligo della
registrazione annuale e non potranno apportare aumenti
al canone rinunciando automaticamente a tutti gli
aggiornamenti ISTAT.
Qui di seguito è possibile
scaricare il modulo per avvalersi della Cedolare Secca:
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Modulo
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