1. La possibilità di accedere
direttamente e personalmente alla scoperta ed al godimento delle
ricchezze del pianeta rappresenta un diritto di cui tutti gli abitanti del
mondo devono poter usufruire in modo
paritario; la sempre più estesa partecipazione al turismo
nazionale ed internazionale sarà considerata come una delle migliori
espressioni possibili della crescita continua
del tempo libero e non dovrà essere ostacolata
in alcun modo.
2. Il diritto di tutti al
turismo sarà considerato come il corollario del diritto al riposo ed al
divertimento, in modo particolare del diritto
ad una limitazione ragionevole delle ore di lavoro
e a congedi periodici retribuiti, ai sensi dell’Articolo 24 della
Dichiarazione universale dei diritti
dell’uomo e dell’Articolo 7.d del Patto Internazionale sui diritti
economici, sociali e culturali. 3.
Il turismo sociale, ed in particolare quello associativo, che facilita un
ampio accesso allo svago, ai viaggi ed
alle vacanze, sarà promosso con il sostegno delle autorità pubbliche.
4. Il turismo delle famiglie,
dei giovani e degli studenti, delle persone anziane e dei disabili
sarà incoraggiato e facilitato.
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