DOCUMENTAZIONE
DEGLI ATTI
Art.
134
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Modalità di documentazione -
1.
Alla documentazione degli atti si procede mediante verbale.
2.
Il verbale è redatto, in forma integrale o riassuntiva, con la stenotipia o
altro strumento meccanico ovvero, in caso di impossibilità di ricorso a
tali mezzi, con la scrittura manuale.
3.
Quando il verbale è redatto in forma riassuntiva è effettuata anche la
riproduzione fonografica.
4.
Quando le modalità di documentazione indicate nei commi 2 e 3 sono ritenute
insufficienti, può essere aggiunta la riproduzione audiovisiva se
assolutamente indispensabile.
Art.
135
-
Redazione del verbale -
1.
Il verbale è redatto dall'ausiliario che assiste il giudice.
2.
Quando il verbale è redatto con la stenotipia o altro strumento meccanico,
il giudice autorizza l'ausiliario che non possiede le necessarie competenze
a farsi assistere da personale tecnico, anche esterno all'amministrazione
dello Stato.
Art.
136
-
Contenuto del verbale -
1.
Il verbale contiene la menzione del luogo, dell'anno, del mese, del giorno
e, quando occorre, dell'ora in cui è cominciato e chiuso, le generalità
delle persone intervenute, l'indicazione delle cause, se conosciute, della
mancata presenza di coloro che sarebbero dovuti intervenire, la descrizione
di quanto l'ausiliario ha fatto o ha constatato o di quanto è avvenuto in
sua presenza nonchè le dichiarazioni ricevute da lui o da altro pubblico
ufficiale che egli assiste.
2.
Per ogni dichiarazione è indicato se è stata resa spontaneamente o previa
domanda e, in tale caso, è riprodotta anche la domanda; se la dichiarazione
è stata dettata dal dichiarante, o se questi si è avvalso
dell'autorizzazione a consultare note scritte, ne è fatta menzione.
Art.
137
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Sottoscrizione del verbale -
1.
Salvo quanto previsto dall'articolo 483 comma 1, il verbale, previa lettura,
è sottoscritto alla fine di ogni foglio dal pubblico ufficiale che lo ha
redatto, dal giudice e dalle persone intervenute, anche quando le operazioni
non sono esaurite e vengono rinviate ad altro momento.
2.
Se alcuno degli intervenuti non vuole o non è in grado di sottoscrivere, ne
è fatta menzione con l'indicazione del motivo.
Art.
138
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Trascrizione del verbale redatto con il mezzo della stenotipia -
1.
Salvo quanto previsto dall'art. 483 comma 2, i nastri impressi con i
caratteri della stenotipia sono trascritti in caratteri comuni non oltre il
giorno successivo a quello in cui sono stati formati. Essi sono uniti agli
atti del processo, insieme con la trascrizione.
2.
Se la persona che ha impresso i nastri è impedita, il giudice dispone che
la trascrizione sia affidata a persona idonea anche estranea
all'amministrazione dello Stato.
Art.
139
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Riproduzione fonografica o audiovisiva -
1.
La riproduzione fonografica o audiovisiva è effettuata da personale
tecnico, anche estraneo all'amministrazione dello Stato, sotto la direzione
dell'ausiliario che assiste il giudice.
2.
Quando si effettua la riproduzione fonografica, nel verbale è indicato il
momento di inizio e di cessazione delle operazioni di riproduzione.
3.
Nella parte in cui la riproduzione fonografica, per qualsiasi motivo, non ha
avuto effetto o non è chiaramente intellegibile, fa prova il verbale
redatto in forma riassuntiva.
4.
La trascrizione della riproduzione è effettuata da personale tecnico
giudiziario. Il giudice può disporre che essa sia affidata a persona idonea
estranea all'amministrazione dello Stato.
5.
Quando le parti vi consentono, il giudice può disporre che non sia
effettuata la trascrizione.
6.
Le registrazioni fonografiche o audiovisive e le trascrizioni, se
effettuate, sono unite agli atti del procedimento.
Art.
140
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Modalità di documentazione in casi particolari -
1.
Il giudice dispone che si effettui soltanto la redazione contestuale del
verbale in forma riassuntiva quando gli atti da verbalizzare hanno contenuto
semplice o limitata rilevanza ovvero quando si verifica una contingente
indisponibilità di strumenti di riproduzione o di ausiliari tecnici.
2.
Quando è redatto soltanto il verbale in forma riassuntiva, il giudice
vigila affinchè sia riprodotta nell'originaria genuina espressione la parte
essenziale delle dichiarazioni, con la descrizione delle circostanze nelle
quali sono rese se queste possono servire a valutarne la credibilità.
Art.
141
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Dichiarazioni orali delle parti -
1.
Quando la legge non impone la forma scritta, le parti possono fare,
personalmente o a mezzo di procuratore speciale, richieste o dichiarazioni
orali attinenti al procedimento. In tal caso l'ausiliario che assiste il
giudice redige il verbale e cura la registrazione delle dichiarazioni a
norma degli articoli precedenti. Al verbale è unita, se ne è il caso, la
procura speciale.
2.
Alla parte che lo richiede è rilasciata, a sue spese, una certificazione
ovvero una copia delle dichiarazioni rese.
Art.
141 bis
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Modalità di documentazione dell'interrogatorio di persona in stato di
detenzione -
1.
Ogni interrogatorio di persona che si trovi, a qualsiasi titolo, in stato di
detenzione, e che non si svolga in udienza, deve essere documentato
integralmente, a pena di inutilizzabilità, con mezzi di riproduzione
fonografica o audiovisiva. Quando si verifica una indisponibilità di
strumenti di riproduzione o di personale tecnico, si provvede con le forme
della perizia, ovvero della consulenza tecnica. Dell'interrogatorio è anche
redatto verbale in forma riassuntiva. La trascrizione della riproduzione è
disposta solo se richiesta dalle parti (1).
(1)Articolo
aggiunto dall'art. 2, L. 8 agosto 1995, n. 332.
Art.
142
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Nullità dei verbali -
1.
Salve particolari disposizioni di legge, il verbale è nullo se vi è
incertezza assoluta sulle persone intervenute o se manca la sottoscrizione
del pubblico ufficiale che lo ha redatto.
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