DELLE
CONTRAVVENZIONI CONCERNENTI LA PREVENZIONE
DI
DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA
Art.
692
-
Detenzione di misure e pesi illegali -
Chiunque,
nell'esercizio di un'attività commerciale, o in uno spaccio aperto al
pubblico, detiene misure o pesi diversi da quelli stabiliti dalla legge,
ovvero usa misure o pesi senza osservare le prescrizioni di legge, è punito
con l'ammenda da lire ventimila a quattrocentomila.
Se
il colpevole ha già riportato una condanna per delitti contro il
patrimonio, o contro la fede pubblica, o contro l'economia pubblica,
l'industria o il commercio, o per altri delitti della stessa indole, può
essere sottoposto alla libertà vigilata.
Art.
693
-
Rifiuto di monete aventi corso legale -
Chiunque
rifiuta di ricevere, per il loro valore, monete aventi corso legale nello
Stato, è punito con la sanzione amministrativa (1) fino a lire
sessantamila.
(1)
Sanzione così modificata dall'art. 33, L. 24 novembre 1981, n. 689.
Art.
694
-
Omessa consegna di monete riconosciute contraffatte -
Chiunque
avendo ricevuto come genuine, per un valore complessivo non inferiore a lire
venti, monete contraffatte o alterate, non le consegna all'Autorita entro
tre giorni da quello in cui ne ha conosciuto la falsità o l'alterazione,
indicandone la provenienza se la conosce, è punito con la sanzione
amministrativa (1) fino a lire quattrocentomila.
(1)
Sanzione così modificata dall'art. 33, L. 24 novembre 1981, n. 689.
DELLE
CONTRAVVENZIONI CONCERNENTI LA PREVENZIONE
DI
DELITTI CONTRO LA VITA E L'INCOLUMITÀ INDIVIDUALE
Art.
695
-
Fabbricazione o commercio non autorizzati di armi -
Chiunque,
senza la licenza dell'Autorità, fabbrica o introduce nello Stato, o
esporta, o pone comunque in vendita armi, ovvero ne fa raccolta per ragioni
di commercio o di industria, è punito con l'arresto fino a tre anni e con
l'ammenda fino a lire due milioni quattrocentomila.
Non
si applica la pena dell'arresto, qualora si tratti di collezioni di armi
artistiche, rare o antiche.
Art.
696
-
Vendita ambulante di armi -
Chiunque
esercita la vendita ambulante di armi è punito con l'arresto fino a tre
anni e con l'ammenda fino a lire due milioni quattrocentomila.
Art.
697
-
Detenzione abusiva di armi -
Chiunque
detiene armi o munizioni senza averne fatto denuncia all'Autorità, quando
la denuncia è richiesta, è punito con l'arresto fino a dodici mesi o con
l'ammenda fino a lire settecentoventimila.
Chiunque,
avendo notizia che in un luogo da lui abitato si trovano armi o munizioni,
omette di farne denuncia all'autorità, è punito con l'arresto fino a due
mesi o con l'ammenda fino a lire cinquecentomila (1).
(1)
Comma così sostituito dalla L. 24 novembre 1981, n. 689.
Art.
698
-
Omessa consegna di armi -
Chiunque
trasgredisce all'ordine, legalmente dato dall'Autorità, di consegnare nei
termini prescritti le armi o le munizioni da lui detenute, è punito con
l'arresto non inferiore a nove mesi o con l'ammenda non inferiore a lire
duecentoquarantamila.
Art.
699
-
Porto abusivo di armi -
Chiunque,
senza la licenza dell'Autorità, quando la licenza è richiesta, porta
un'arma fuori della propria abitazione o delle appartenenze di essa, è
punito con l'arresto fino a diciotto mesi.
Soggiace
all'arresto da diciotto mesi a tre anni chi, fuori della propria abitazione
o delle appartenenze di essa, porta un'arma per cui non è ammessa licenza.
Se
alcuno dei fatti preveduti dalle disposizioni precedenti è commesso in
luogo ove sia concorso o adunanza di persone, o di notte o in luogo abitato,
le pene sono aumentate.
Art.
700
-
Circostanze aggravanti -
Nei
casi preveduti dagli articoli precedenti, la pena è aumentata qualora
concorra taluna delle circostanze indicate nell'articolo 680.
Art.
701
-
Misura di sicurezza -
Il
condannato per alcuna delle contravvenzioni prevedute dagli articoli
precedenti può essere sottoposto alla libertà vigilata.
Art.
702
Articolo
abrogato dall'art. 9, D.L. 13 maggio 1991, n. 152.
Art.
703
-
Accensioni ed esplosioni pericolose -
Chiunque,
senza la licenza dell'Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze,
o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende
fuochi d'artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in
genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l'ammenda fino
a lire duecentomila.
Se
il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la
pena è dell'arresto fino a un mese.
Art.
704
-
Armi -
Agli
effetti delle disposizioni precedenti, per "armi" si intendono:
1)
quelle indicate nel n. 1 del capoverso dell'articolo 585;
2)
le bombe, qualsiasi macchina o involucro contenente materie esplodenti, e i
gas asfissianti o accecanti.
DELLE
CONTRAVVENZIONI CONCERNENTI LA PREVENZIONE
DI
DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO
Art.
705
-
Commercio non autorizzato di cose preziose -
Chiunque,
senza la licenza dell'Autorità o senza osservare le prescrizioni della
legge, fabbrica o pone in commercio cose preziose, o compie su esse
operazioni di mediazione o esercita altre simili industrie, arti o
attività, è punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda da lire
centomila a due milioni.
Art.
706
-
Commercio clandestino di cose antiche -
Chiunque
esercita il commercio di cose antiche o usate, senza averne prima fatto
dichiarazione all'Autorità, quando la legge la richiede, o senza osservare
le prescrizioni della legge, è punito con l'ammenda da lire ventimila a
seicentomila.
Articolo
abrogato dall'art. 13, D.Lgs. 11 luglio 1994, n. 480.
Art.
707
-
Possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli -
Chiunque,
essendo stato condannato per delitti determinati da motivi di lucro, o per
contravvenzioni concernenti la prevenzione di delitti contro il patrimonio,
o per mendicità o essendo ammonito o sottoposto a una misura di sicurezza
personale o a cauzione di buona condotta, è colto in possesso di chiavi
alterate o contraffatte, ovvero di chiavi genuine o di strumenti atti ad
aprire o a sforzare serrature, dei quali non giustifichi l'attuale
destinazione, è punito con l'arresto da sei mesi a due anni.
La
Corte costituzionale, con sentenza 2 febbraio 1971, n. 14, ha dichiarato
l'illegittimità costituzionale del presente articolo limitatamente alla
parte in cui fa richiamo alle condizioni personali di condannato per
mendicità, di ammonito, di sottoposto a misura di sicurezza personale o a
cauzione di buona condotta.
Art.
708
-
Possesso ingiustificato di valori -
Chiunque,
trovandosi nelle condizioni personali indicate nell'articolo precedente, è
colto in possesso di denaro o di oggetti di valore, o di altre cose non
confacenti al suo stato, e dei quali non giustifichi la provenienza, è
punito con l'arresto da tre mesi a un anno.
La
Corte costituzionale, con sentenza 19 luglio 1968, n. 110, ha dichiarato
l'illegittimità costituzionale del presente articolo limitatamente alla
parte in cui fa richiamo alle condizioni personali di condannato per
mendicità, di ammonito, di sottoposto a misure di sicurezza personale o a
cauzione di buona condotta. Successivamente la stessa Corte, con sentenza 2
novembre 1996, n. 370, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dello
stesso articolo.
Art.
709
-
Omessa denuncia di cose provenienti da delitto -
Chiunque,
avendo ricevuto denaro o acquistato o comunque avuto cose provenienti da
delitto, senza conoscerne la provenienza, omette, dopo averla conosciuta, di
darne immediato avviso all'Autorita è punito con l'arresto fino a sei mesi
o con l'ammenda fino a lire un milione.
Art.
710
-
Vendita o consegna di chiavi o grimaldelli a persona sconosciuta -
Chiunque
fabbrica chiavi di qualsiasi specie su richiesta di persona diversa dal
proprietario o possessore del luogo o dell'oggetto a cui le chiavi sono
destinate, o da un incaricato di essi, ovvero, esercitando il mestiere di
fabbro, chiavaiuolo o un altro simile mestiere, consegna o vende a
chicchessia grimaldelli o altri strumenti atti ad aprire o a sforzare
serrature, è punito con l'arresto fino a sei mesi e con l'ammenda da lire
ventimila a duecentomila.
Art.
711
-
Apertura arbitraria di luoghi o di oggetti -
Chiunque,
esercitando il mestiere di fabbro o di chiavaiuolo, ovvero un altro simile
mestiere, apre serrature o altri congegni analoghi apposti a difesa di un
luogo o di un oggetto, su domanda di chi non sia da lui conosciuto come
proprietario o possessore del luogo o dell'oggetto, o come un loro
incaricato, è punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda da lire
ventimila a quattrocentomila.
Art.
712
-
Acquisto di cose di sospetta provenienza -
Chiunque,
senza averne prima accertata la legittima provenienza, acquista o riceve a
qualsiasi titolo cose, che, per la loro qualità o per la condizione di chi
le offre o per la entità del prezzo, si abbia motivo di sospettare che
provengano da reato, è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda
non inferiore a lire ventimila.
Alla
stessa pena soggiace chi si adopera per fare acquistare o ricevere a
qualsiasi titolo alcuna delle cose suindicate, senza averne prima accertata
la legittima provenienza.
Art.
713
-
Misura di sicurezza -
Il
condannato per alcuna delle contravvenzioni prevedute dagli articoli
precedenti può essere sottoposto alla libertà vigilata.
DELLE
CONTRAVVENZIONI CONCERNENTI LA CUSTODIA
DI
MINORI O DI PERSONE DETENUTE
Art.
714
Abrogato
dalla L. 13 maggio 1978, n. 180.
Art.
715
Abrogato
dalla L. 13 maggio 1978, n. 180.
Art.
716
-
Omesso avviso all'Autorità della evasione o fuga di minori -
Il
pubblico ufficiale o l'addetto a uno stabilimento destinato alla esecuzione
di pene o di misure di sicurezza, ovvero ad un riformatorio pubblico, che
omette di dare immediato avviso all'Autorità dell'evasione o della fuga di
persona ivi detenuta o ricoverata, è punito con l'ammenda da lire ventimila
a lire quattrocentomila (1).
La
stessa disposizione si applica a chi per legge o per provvedimento
dell'Autorità è stata affidata una persona a scopo di custodia o di
vigilanza.
(1)
Comma così modificato dalla L. 13 maggio 1978, n. 180.
Art.
717
Abrogato
dalla L. 13 maggio 1978, n. 180.
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