E’ uno
strumento finanziario derivato, praticamente un’opzione d’acquisto
futura, ad una determinata data e ad un prezzo prestabilito (Target Price).
Alla scadenza normalmente non viene esercitata l’opzione di acquisto, ma
viene liquidata la differenza; ovviamente prima della scadenza i CW possono
essere negoziati durante le relative fasi di mercato. Le scadenze sono
trimestrali ed il giorno è il terzo venerdì del mese la cui scadenza fa
riferimento.
I covered più
usati sono i CALL ed i PUT. CALL: sono ad aspettativa di rialzo.
PUT: sono ad
aspettativa di ribasso.
Esempio CALL:
supponiamo che l’azione “X” oggi 01/01/2006 valga 7 € ed il relativo
CW (Covered Warrant) CALL con scadenza 31/03/2006 TP (Target Price) 10 €.
Alla scadenza si dovrà acquistare l’azione “X” a TP, quindi 10 €.
Come si può
dedurre se l’azione avrà valore maggiore del TP ne avremo un guadagno,
altrimenti avremo una perdita.
Esempio PUT:
supponiamo che l’azione “X” oggi 01/01/2006 valga 7 € ed il relativo
CW (Covered Warrant) PUT con scadenza 31/03/2006 TP (Target Price) 5 €.
Alla scadenza si dovrà acquistare l’azione “X” a TP, quindi 5 €.
Come si può
dedurre se l’azione avrà valore minore del TP ne avremo un guadagno,
altrimenti avremo una perdita.
I CW variano di
valore col variare del valore della loro relativa azione e perdono di valore
con l’avvicinarsi della scadenza.
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