M1
- M1
È
l'aggregato monetario più ristretto, comprendente le banconote, i depositi
a vista e i traveler's cheque.
M2
- M2
È
il secondo aggregato monetario che oltre alle componenti di M1 comprende
depositi vincolati e a tempo determinato, investimenti in fondi monetari di
soggetti fisici, depositi e pronti contro termine in overnight.
M3
- M3
È
il terzo aggregato monetario, comprendente oltre alle componenti M1 e M2
anche i pronti contro termine di grande controvalore, le quote di fondi
monetari in possesso di investitori istituzionali, e i depositi vincolati di
grande dimensione.
Macroeconomia
- MACROECONOMICS
Ramo
della scienza economica che ha lo scopo di individuare le relazioni
esistenti tra le grandezze economiche che caratterizzano un sistema nella
sua globalità. La macroeconomia studia, per esempio, la relazione tra i
tassi d'interesse e le attività economiche, oppure la relazione tra reddito
nazionale e disoccupazione. Lo studio della macroeconomia consente anche
l'individuazione delle azioni più utili nel campo della politica monetaria
e fiscale.
Management
buyin - MANAGEMENT BUYIN
È
l'acquisizione di una società effettuata dai dirigenti di un'altra società
o di una società dello stesso gruppo o, ancora, di una società fornitrice
o acquirente, mediante un finanziamento esterno.
Manager
- MANAGER
Figura
in sottordine di un loan agreement, avente funzioni subordinate al
lead-manager.
Mandante,
somma capitale - PRINCIPAL
Mandante
o persona che agisce in nome e per conto proprio in una transazione, anche
in qualità di dealer o di market maker. È anche il valore capitale, cioè
l'importo di un credito o di un debito esclusi gli interessi.
Margine
- MARGIN
Nelle
operazioni che riguardano titoli o strumenti derivati, è la percentuale del
controvalore dei titoli in posizione (acquistati o venduti allo scoperto)
che deve essere mantenuta in contante o in titoli di Stato
dall'intermediario, a garanzia delle possibili variazioni di valore
dell'investimento. La somma residua, indispensabile per il finanziamento
dell'operazione, è presa a prestito dall'intermediario. Per ciò che
riguarda invece la gestione delle aziende di credito, il margine è la
differenza tra il valore di mercato del bene detenuto in garanzia e il
valore nominale del relativo finanziamento. Con margine si indica anche la
differenza tra il costo percentuale dei depositi passivi e il ricavo
percentuale dei finanziamenti effettuati, differenza che viene anche
chiamata "spread".
Margine
di profitto - MARGIN OF PROFIT
Indice
utilizzato in analisi finanziaria che descrive la relazione esistente tra
profitto lordo e fatturato netto. Relazione espressa mediante il rapporto
tra gli stessi, che indica quanta parte del fatturato si trasforma in
profitto.
Margine
di sicurezza - CUSHION
Nell'analisi
dei rapporti di bilancio, è il margine prudenziale che viene considerato
idoneo, per esempio un determinato livello massimo del rapporto tra
indebitamento e mezzi propri. Per i titoli convertibili o redimibili
anticipatamente, l'intervallo di tempo che va dall'emissione al momento in
cui si può esercitare tali diritti.
Margine
lordo - GROSS MARGIN
Per
le banche rappresenta la differenza tra il ricavo dagli impieghi e dalle
commissioni e il costo dovuto ai depositi e alle spese operative.
Margine
minimo - MINIMUM MAINTENANCE
È
il livello minimo di contante o titoli di Stato che deve essere mantenuto in
un conto titoli aperto presso un intermediario, che permette di operare al
margine, anche quando condizioni di mercato particolarmente vantaggiose
permetterebbero di ridurre il margine in effetti necessario.
Margine
netto - COVERED MARGIN
È
il differenziale di tasso di interesse tra due strumenti finanziari
denominati in due divise differenti, valutato al netto del costo della
copertura della posizione in data futura.
Margine
netto di interesse - NET INTEREST MARGIN
È
la differenza tra i ricavi espressi come la percentuale del totale degli
impieghi e i costi espressi come la percentuale del capitale e dei depositi
contratti dalla banca. Il margine netto di interesse è una delle misure
fondamentali per calcolare la redditività di una impresa.
Margine,
Quota, Utilizzo - TAKE DOWN
Il
take down, nelle operazioni sindacate di sottoscrizione di titoli,
generalmente obbligazioni municipali americane, è il guadagno della banca
d'investimento che ha sottoscritto i titoli. È generato dalla differenza
fra il prezzo di collocamento e il prezzo a cui i titoli verranno offerti
agli investitori. Nelle emissioni, il take down è la quota dei titoli che
viene attribuita a ognuna delle banche di investimento interessate al
collocamento. Nelle operazioni bancarie commerciali, il termine sta a
indicare la parte della linea di credito realmente utilizzata dal soggetto
finanziato.
Market
maker - MARKET MAKER
È
un soggetto che si impegna a fornire continuativamente quotazioni in denaro
e lettera riferite a uno o più beni di investimento, e a rispettare e
soddisfare le applicazioni su ammontari minimi prefissati, da parte di altri
soggetti. Un esempio sono gli operatori principali del mercato dei titoli di
Stato, obbligati a fornire quotazioni su un determinato numero di titoli
lungo tutto il corso della giornata di contrattazione.
Massimi
ascendenti - ASCENDING TOPS
Formazione
di picchi di prezzo successivi, ciascuno dei quali è posto a un livello
superiore rispetto a quello precedente.
Massimi
discendenti - DESCENDING TOPS
Termine
utilizzato in analisi tecnica che definisce la formazione grafica nella
quale i massimi di prezzo, progressivamente segnati da un titolo, sono
sempre più bassi.
Massimo
impegno - BEST EFFORT
Nelle
operazioni di emissione, clausola che obbliga i partecipanti al sindacato di
collocamento a esercitare il massimo impegno per collocare sul mercato i
titoli emessi, senza però costringerli a comprare quelli che eventualmente
non dovessero essere assorbiti dal mercato.
Materia
prima fisica - CASH COMMODITY
Materia
prima di cui si è effettivamente in possesso tramite un contratto
d'acquisto correttamente eseguito. Al contrario i future relativi a materie
prime si riferiscono a un obbligo d'acquisto o vendita fissato in data
futura.
Materia
prima fisica - PHYSICAL COMMODITY
Nel
caso di esecuzione di contratti future, la materia prima effettivamente
consegnata.
Materia
prima spot - SPOT COMMODITY
Materia
prima che viene trattata con l'intenzione di eseguire materialmente la
consegna al momento dell'esecuzione del contratto di compravendita. Nel
mercato dei future, invece, le posizioni vengono generalmente chiuse prima
della scadenza con operazioni di segno opposto.
Materie
prime - COMMODITY
Prodotti
allo stato grezzo trattati sui mercati spot e futures: oro, petrolio,
cereali, ecc.
Maturità
all'emissione - ORIGINAL MATURITY
È
la durata di un'emissione di titoli, calcolata al momento stesso
dell'emissione. Rappresenta il periodo di tempo compreso tra il primo
collocamento dei titoli e l'ultimo pagamento di cedola generato dal
prestito. Viene invece definita maturità corrente l'intervallo di tempo tra
il momento corrente e quello dell'estinzione.
Media
mobile - MOVING AVERAGE
Strumento
di carattere statistico utilizzato in analisi tecnica che permette di
smussare le oscillazioni irregolari nell'andamento di una serie temporale di
dati, ed evidenziare in questo modo una dinamica più regolare del fenomeno.
Le medie mobili più comunemente utilizzate sono quelle costruite sui prezzi
di beni di investimento per potere inviduare il "trend", ovvero la
tendenza di breve o lungo periodo del prezzo. Una media mobile semplice si
costruisce facendo la somma dei prezzi di un numero fisso di giorni, e
spostando in avanti lo stesso numero di giorni calcolando la media di
intervalli successivi.
Mediare
al rialzo - AVERAGE UP
Tecnica
operativa che prevede l'acquisto di quantità variabili di titoli man mano
che il prezzo dello stesso sale, con l'obiettivo finale di avere un prezzo
medio inferiore a quello di mercato.
Mediare
al ribasso - AVERAGE DOWN
L'acquisto
di pacchetti del medesimo titolo in momenti successivi, quando il prezzo
dello stesso diminuisce gradatamente, con lo scopo finale di avere un prezzo
medio dei titoli inferiore a quello del primo acquisto.
Mercato
- MARKET
È
il luogo dove si incontrano domanda e offerta di uno o più beni o servizi,
e dove questo incontro porta alla definizione di un prezzo a cui i venditori
sono disposti a cedere i propri beni e gli acquirenti a comperarli. Beni o
servizi possono essere: capitali, azioni, titoli di debito, valute,
strumenti derivati, ecc.
Mercato
azionario - STOCK MARKET
Mercato
dove avvengono contrattazioni di titoli azionari.
Mercato
bloccato - LOCKED MARKET
Mercato
di market maker dove i prezzi di acquisto e di vendita di un bene
d'investimento sono uguali. È una situazione di tipo transitorio che si
verifica nel caso vi sia una grande attività con un gran numero di
venditori e compratori, o nel caso in cui, come nel mercato dei cambi, le
due controparti non posseggano linee di credito sufficienti a permettere la
conclusione dell'affare. È anche chiamato "choice market" perché
un terzo operatore può decidere di acquistare oppure di vendere allo stesso
prezzo.
Mercato
concorrenziale - FREE AND OPEN MARKET
Mercato
nel quale il prezzo viene determinato dall'incontro tra la domanda e
l'offerta, senza che vi partecipino soggetti aventi obiettivi differenti da
quello della massimizzazione del profitto.
Mercato
contante - SPOT MARKET
Il
mercato in cui vengono trattati titoli per immediata consegna. L'attuazione
dell'operazione avviene con il pagamento e la consegna fisica del bene,
generalmente da uno a più giorni dopo la stipula del contratto, per
consentire sia il trasporto del bene sia l'esecuzione dei mandati di
pagamento e consegna.
Mercato
controllato - RESTRICTED MARKET
Mercato
dei cambi in cui l'oscillazione delle valute è mantenuta entro margini
prefissati da parte delle autorità monetarie dei Paesi coinvolti, e dove
l'influenza del mercato è meno decisiva rispetto ai cambi totalmente
liberi.
Mercato
debole - SOFT MARKET
Mercato
in cui i prezzi hanno la tendenza al ribasso e le operazioni effettuate sono
molto limitate.
Mercato
dei cambi - FOREIGN EXCHANGE
È
il mercato dove sono quotate e trattate le valute differenti da quella
nazionale. Estensivamente, lo stesso termine definisce ogni mezzo di
pagamento che ha corso legale nei Paesi stranieri, o che si può impiegare
per i pagamenti di tipo internazionale.
Mercato
dei capitali - CAPITAL MARKET
Così
definito il mercato finanziario in senso stretto, nel quale vengono trattati
capitali e titoli rappresentativi di capitale, a cui partecipano società,
autorità pubbliche ed enti sovranazionali, in grado di offrire agli
investitori un'ampia possibilità di scelta.
Mercato
del termine - FORWARD MARKET
Mercato
nel quale sono quotati i prezzi per beni d'investimento la cui consegna va
al di là della valuta spot. Le due controparti stabiliscono le condizioni
del contratto al momento della stipula, condizioni che diverranno valide al
momento dell'esecuzione.
Mercato
di venditori - SELLER MARKET
È
il mercato dove, data l'elevata domanda, il prezzo di vendita di un bene è
determinato solo dai pochi venditori esistenti che dominano la
contrattazione.
Mercato
efficiente - EFFICIENT MARKET
Si
definisce efficiente un mercato nel quale le valutazioni espresse nei prezzi
dei titoli rispecchiano tutte le informazioni pubblicamente accessibili.
Mercato
europeo - EUROMARKET
Mercato
internazionale, di carattere prevalentemente bancario, in cui sono trattati
i depositi in eurodivise, le eurobbligazioni, i cambi e i crediti
consorziati.
Mercato
finanziario - FINANCIAL MARKET
È
il mercato in cui sono scambiati capitale e credito, dove le principali
componenti sono: il mercato monetario (riguardante gli scambi a breve
termine), il capital market (riguardante gli scambi a medio e lungo
termine), il mercato azionario e quello dei cambi.
Mercato
grigio - GREY MARKET
È
un mercato non ufficiale, che sfugge al controllo di qualsiasi autorità.
Agisce alla condizione "se e quando emesso" nell'intervallo di
tempo che passa fra il primo giorno di un'emissione obbligazionaria e il
momento in cui verrà fatto il primo prezzo sul mercato ufficiale.
Mercato
illiquido - NARROW MARKET
È
un mercato caratterizzato da un basso volume di contrattazione e da elevati
differenziali di quotazione. In queste condizioni, operazioni di dimensioni
limitate sono comunque in grado di provocare ampie oscillazioni di prezzo.
Mercato
monetario - MONEY MARKET
Componente
del mercato finanziario dove vengono scambiati capitali e strumenti debito a
breve termine, con scadenze che in maggioranza sono inferiori a un anno.
Mercato
non regolamentato - OVER THE COUNTER MARKET
Rappresenta
tutti i mercati dove vengono trattati beni di investimento in maniera non
standardizzata, cioè senza l'intervento di una Borsa valori dove avvengono
le contrattazioni.
Mercato
per aste - AUCTION MARKET
Metodo
di contrattazione di titoli che si basa sul trasferimento degli stessi e
sulla formazione del prezzo in maniera da riflettere sempre le
caratteristiche di un mercato il più possibile concorrenziale. I mercati
borsistici sono solitamente "two sides" (a doppio lato) poiché le
offerte di prezzo vengono fatte sia da chi vende che da chi acquista. I
mercati per aste dei titoli di Stato sono, al contrario, di tipo
unidirezionale, poiché le offerte di prezzo vengono fatte da vari soggetti
in relazione a un unico offerente. Lo Stato, secondo il tipo di asta, può
assegnare i titoli a chi ha offerto i prezzi più alti esaurendo l'ammontare
totale dell'emissione scendendo gradatamente di prezzo.
Mercato
piatto - FLAT MARKET
Mercato
privo di specifici interessi da parte degli operatori, e che quindi non
presenta oscillazioni rilevanti dei prezzi.
Mercato
primario - PRIMARY MARKET
È
il mercato dove si incontrano emittenti a titoli e soggetti interessati alla
sottoscrizione e all'acquisto. Si differenzia dal mercato secondario, dove
le operazioni di compravendita avvengono su titoli che sono già in
circolazione.
Mercato
ribassista - BEAR MARKET
Mercato
in cui i prezzi tendono per la maggior parte al ribasso.
Mercato
secondario - SECONDARY MARKET
È
il mercato in cui vengono trattati titoli emessi e sottoscritti nel mercato
primario già posseduti dagli investitori, che una volta contrattati entrano
a far parte del mercato secondario.
Mercato
sottile - THIN MARKET
Mercato
dominato dall'inattività, con limitate operazioni realizzate e nel quale le
quotazioni sono volatili con rilevanti differenze tra prezzo di acquisto e
quello di vendita.
Mercato
spot - CASH MARKET
È
il mercato in cui tutte le operazioni di acquisto e vendita si concludono
con l'effettiva consegna del bene oggetto della transazione. Per i future,
al contrario, esiste unicamente l'obbligo per il venditore e per il
compratore di concludere un contratto di compravendita a una data futura e
alle condizioni fissate inizialmente.
Mercato
stretto - TIGHT MARKET
Situazione
di mercato caratterizzata da un elevato volume di contrattazioni, in cui gli
spread fra prezzo di acquisto e di vendita di quel determinato bene
d'investimento, sono molto bassi.
Mese
del contratto - CONTRACT MONTH
Il
mese in cui si deve consegnare o ricevere il bene oggetto del contratto
future. Front months sono i mesi vicini alla data attuale, Back months
quelli più lontani.
Mese
più lontano - FURTHEST MONTH
Nel
campo delle contrattazioni di strumenti derivati viene così definito il
mese di scadenza degli stessi che si allontana di più da quello più vicino
per scadenza. È in pratica il mese più lontano nel tempo di cui le
autorità di Borsa hanno permesso la quotazione. Al contrario, il mese più
vicino è definito "nearest month".
Metodo
della competenza - ACCRUAL BASIS
Pratica
contabile nella quale i costi e i ricavi vengono assegnati all'esercizio in
cui sorgono, senza considerare se ci sono state eventuali movimentazioni di
contante. Al contrario il "Cash Basis" (Metodo di cassa) evidenzia
i costi e ricavi di competenza dell'esercizio unicamente sulla base della
reale movimentazione di fondi.
Metodo
di ammortamento a quote dimezzate - DOUBLE DECLINING BALANCE DEPRECIATION
METHOD
Procedimento
di ammortamento di immobilizzazioni tramite il quale si attribuiscono come
costi di esercizio quote di ammortamento che si dimezzano di anno in anno
fino a raggiungere la concorrenza del valore di iscrizione in bilancio del
bene in oggetto.
Metodo
per conclusione dei contratti - COMPLETED CONTRACT METHOD
In
contabilità, pratica che prevede di imputare la totalità dei ricavi
originati dalla conclusione di un contratto pluriennale nell'anno in cui
questo è stato concluso, ma di imputare le possibili perdite nell'anno in
cui sono state accertate o sono in previsione e quindi non sostenute
effettivamente.
Mezzi
propri - EQUITY
È
quello che resta di un'azienda una volta soddisfatti tutti i debitori. I
mezzi propri sono rappresentabili dal totale delle attività meno le
passività. Nelle società per azioni rappresentano il bene su cui gli
azionisti possono far valere i loro diritti. Per ciò che riguarda i
rapporti con gli intermediari in titoli, i mezzi propri indicano il saldo
del valore dei titoli posseduti dal cliente, che si calcola sottraendo dal
totale dei titoli esistenti in portafoglio il valore di quelli che sono
stati acquistati dando in garanzia gli stessi titoli. Nella pratica bancaria
i mezzi propri indicano la differenza tra il prezzo di mercato di un bene e
il totale delle garanzie che hanno per oggetto tale bene, in pratica ciò
che rimane dopo che il bene è stato venduto e sono stati pagati i debiti
garantiti dallo stesso.
Mezzi
propri - SHAREHOLDER EQUITY
Il
capitale di rischio di pertinenza degli azionisti. È dato dalla differenza
tra il totale delle attività e il totale delle passività.
Mezzi
propri effettivi - EFFECTIVE NET WORTH
Totale
fra i mezzi propri di un'azienda e il debito subordinato, cioè un debito
che non è privilegiato.
Mezzi
propri materiali - TANGIBLE NET WORTH
La
differenza esistente tra le attività totali e le passività riportate in
bilancio, al netto delle attività immateriali. Viene impiegata nell'analisi
finanziaria per qualificare la struttura del capitale di un'azienda.
Microeconomia
- MICROECONOMICS
È
il ramo dell'analisi economica che si occupa dell'interpretazione dei
comportamenti e delle relazioni tra i singoli soggetti economici, e che
quindi studia il comportamento dei consumatori, delle imprese, delle
famiglie, ecc.
Mini
max frn - MINI MAX FRN
È
un'obbligazione a tasso d'interesse variabile che è compreso tra un minimo
e un massimo.
Minimo
- BOTTOM
Il
punto minimo in una sequenza consecutiva di dati, come il prezzo minimo di
un titolo in un preciso intervallo di tempo, o il valore minimo toccato da
un indicatore di attività economica (in questo caso si parla di minimo del
ciclo economico).
Minimo
- LOW
Il
prezzo più basso segnato da un bene d'investimento in un determinato
periodo di tempo.
Minimo
incremento - UPTICK
Incremento
di prezzo, nelle operazioni in titoli, equivalente a quello minimo
registrabile sul mercato. Per esempio una quotazione che passa da 500 lire a
501 lire.
Modello
- MODEL
È
una rappresentazione semplificata di una realtà economica (solitamente in
termini quantitativi) utilizzata per interpretare il funzionamento di una
struttura o effettuare previsioni sull'andamento di grandezze prese come
riferimento, oppure per prevedere le reazioni di un aggregato al variare di
altri aggregati economici. I modelli più comuni sono senz'altro quelli di
estrazione statistico-matematica, chiamati modelli econometrici
Modello
di Black e Scholes - BLACK AND SCHOLES MODEL
Modello
teorico, ideato nel 1973 da Black e Scholes, utilizzato per la valutazione
di un contratto di option, utilizzando parametri quali il livello dei tassi
d'interesse, il prezzo corrente dello strumento sottostante, il prezzo
d'esercizio, il tempo residuo fino all'esercizio e la volatilità dei
rendimenti dei titoli sottostanti all'opinione stessa.
Modello
di Black e Scholes - BLACK AND SCHOLES MODEL
Modello
teorico, ideato nel 1973 da Black e Scholes, utilizzato per la valutazione
di un contratto di option, utilizzando parametri quali il livello dei tassi
d'interesse, il prezzo corrente dello strumento sottostante, il prezzo
d'esercizio, il tempo residuo fino all'esercizio e la volatilità dei
rendimenti dei titoli sottostanti all'opinione stessa.
Modello
di sconto dei dividendi - DIVIDEND DISCOUNT MODEL
Modello
utilizzato per la valutazione del prezzo dei titoli azionari, dove il valore
attuale dei dividendi futuri è uguale al prezzo massimo pagato da un
investitore che vuole ottenere un certo rendimento dal titolo.
Modulo
di trasferimento - BOND POWER
Modulo,
materialmente separato dal titolo, utilizzato per il passaggio di una
obbligazione da un soggetto a un altro.
Moltiplicatore
- MULTIPLIER
È
il concetto utilizzato per spiegare la dinamica di accrescimento di quei
fenomeni economici sottoposti a shock. I moltiplicatori più usati sono
quello del credito e quello del reddito. Il moltiplicatore del reddito
spiega come un certo incremento degli investimenti provoca una crescita del
reddito degli individui, che ne destineranno una parte ai consumi e una
parte al risparmio, finanziando in questo modo ulteriori investimenti in un
circolo virtuoso. Il moltiplicatore della moneta permette di determinare gli
effetti di accrescimento sulla base monetaria di un aumento dell'offerta di
moneta: una parte di moneta che una banca riceve viene accantonata a
riserva, mentre l'altra resta in circolazione e potrà essere depositata in
un'altra banca, la quale dopo avere accantonato la riserva rimetterà in
circolo nuova moneta, e così via.
Moltiplicatore
della moneta - MONEY MULTIPLIER
Situazione
creata dall'immissione di moneta nel sistema creditizio, che espandendosi
tra le banche ed essendo trattenuta parzialmente come riserva obbligatoria,
provoca un incremento dell'offerta di moneta superiore alla quantità
immessa inizialmente.
Moltiplicazione
- PYRAMIDING
Metodologia
d'incremento della posizione di un soggetto, in titoli, ecc. tramite l'uso
di finanziamenti a circolo chiuso, come l'ottenimento di finanziamenti
presentando in garanzia crediti ottenuti presso altre istituzioni.
molto
in/out of the money - DEEP IN/OUT OF THE MONEY
Espressione
usata nei riguardi di contratti di option con un'evidente differenza fra il
prezzo di esercizio dell'opzione e quello corrente dello strumento
sottostante. Una call option viene definita "in the money" nel
caso il prezzo di esercizio sia inferiore a quello di mercato dello
strumento, per una put option abbiamo il caso inverso.
Momento
- MOMENTUM
È
l'indicatore che in analisi tecnica rappresenta l'accelerazione del prezzo
di un titolo. Un'azione con momentum elevato significa che ha prodotto
grandi variazioni di prezzo in brevi periodi di tempo.
Moneta
- MONEY
Tutto
ciò che può essere utilizzato per adempiere a obbligazioni finanziarie e
che non può non essere accettato dal creditore. Deve poter essere usata
come mezzo di scambio e anche per accumulare ricchezza, così come deve
poter essere usata per la misurazione del potere di spesa, cioè per la
conclusione di transazioni di beni o servizi.
Monetarista
- MONETARIST
Economista
appartenente alla scuola di pensiero (Monetarismo) che ha come punto
centrale della propria teoria economica l'offerta di moneta. Secondo i
monetaristi l'espansione o la contrazione monetaria hanno effetti puramente
transitori sulle variabili reali dell'economia come la produzione e
l'occupazione, mentre influiscono direttamente e in maniera duratura solo
sul livello dei prezzi.
Monopolio
legale - LEGAL MONOPOLY
Condizione
dove un'impresa è l'unica offerente di un prodotto sul mercato grazie a una
specifica disposizione legislativa, la quale oltre a rilasciare
l'autorizzazione unica alla produzione, solitamente stabilisce norme
obbligatorie di fissazione delle tariffe.
Moody's
- MOODY'S
Nota
società di analisi finanziara la cui attività è la valutazione del grado
di solvibilità di imprese o autorità pubbliche che hanno emesso titoli di
debito. Ogni analisi viene conclusa con un "rating", che è una
valutazione finale qualitativa della bontà del titolo emesso dalla società
in esame.
Multirinnovo
- ROLY POLY
È
un certificato di deposito pluriennale composto da una serie di singoli
certificati di deposito a scadenza inferiore all'anno, solitamente sei mesi,
rinnovati man mano che scadono, lungo il corso dell'operazione.
Mutui
a pagamento graduale - GRADUATED PAYMENT MORTGAGE
Si
tratta di mutui a tasso fisso aventi la caratteristica di richiedere
pagamenti minori nel periodo iniziale che crescono con il passare del tempo,
allo scopo di favorire quei soggetti, generalmente giovani, che dispongono
di un reddito che crescerà con il passare del tempo.
Mutui
per investimenti immobiliari - MORTGAGE REIT
Sono
mutui ipotecari che vengono emessi per finanziare gli investimenti nel campo
dell'edilizia residenziale. Chi acquista i titoli, enti creditizi o
investitori istituzionali, mette a disposizione il capitale necessario a
costruttori di immobili residenziali che offrono in garanzia il bene di cui
verrà realizzata la costruzione.
Mutuo
a partecipazione - SHARE APPRECIATION MORTGAGE
Tipo
di mutuo ipotecario nel quale il finanziatore dell'acquisto dell'immobile
concede un prestito a tassi fissi, inferiori a quelli di mercato, ma si
assicura la possibilità di partecipare all'aumento di valore dell'immobile
con il trascorrere del tempo.
Mutuo
a termine - TERM MORTGAGE
Tipo
di mutuo ipotecario durante la vita del quale, vengono effettuati pagamenti
a solo titolo di interesse, mentre il rimborso del capitale sottostante
viene effettuato in un'unica soluzione alla scadenza.
Mutuo
ipotecario - MORTGAGE
È
un titolo di debito a lungo termine, anche fino a 30 anni, garantito da un
diritto reale su un bene immobile, sul quale viene costituita un'ipoteca. Il
soggetto finanziato si impegna a corrispondere regolarmente i pagamenti
delle quote capitale e gli interessi del prestito ottenuto, fino a quando
l'ipoteca verra estinta, e cioè nel momento in cui il piano di ammortamento
del debito sarà ultimato.
Mutuo
ipotecario a rinnovo - ROLLOVER MORTGAGE
È
un mutuo ipotecario in cui le condizioni del prestito sono rinegoziate
periodicamente, secondo le caratteristiche del contratto sottostante.
Mutuo
ipotecario ad aggiustamento del montante - PRICE LEVEL ADJUSTED MORTGAGE
Genere
di mutuo ipotecario il cui tasso d'interesse è fisso per tutto il periodo,
mentre il montante residuo dell'operazione è aumentato sulla base
dell'andamento di un indice dei prezzi, come per esempio l'inflazione.
Mutuo
ipotecario aperto - OPEN END MORTGAGE
È
un mutuo ipotecario che permette al soggetto finanziato di trarre ulteriori
fondi dal bene ipotecato, che saranno equiparati in tutto a quelli ricevuti
nel momento del finanziamento iniziale. Per esempio, la clausola permette al
debitore di aumentare il debito tramite l'emissione di titoli garantiti
dallo stesso bene, con una scadenza uguale a quelli iniziali, solamente dopo
che sono state pagate con regolarità un certo numero di rate di rimborso.
Mutuo
ipotecario chiuso - CLOSED MORTGAGE
Prestito
garantito da ipoteca su beni immobili, in cui i beni non possono essere
utilizzati come garanzia per ulteriori finanziamenti e dove il rimborso
anticipato è sottoposto al benestare dei possessori dei titoli di credito
vincolati al prestito.
Mutuo
ipotecario commerciale - COMMERCIAL MORTGAGE
È
un finanziamento a lunga scadenza, anche fino a 40 anni, che utilizza come
garanzia ipoteche su immobilizzazioni commerciali.
Mutuo
ipotecario convenzionale - CONVENTIONAL MORTGAGE
Titolo
obbligazionario, a tasso fisso o variabile, privo di garanzie da parte di
qualsiasi autorità pubblica.
Mutuo
ipotecario quindicinale - BIWEEKLY MORTGAGE
Mutuo
ipotecario per il quale sono previste rate di pagamento ogni due settimane.
Mutuo
ipotecario quindicinale - BIWEEKLY MORTGAGE
Mutuo
ipotecario per il quale sono previste rate di pagamento ogni due settimane.
Mutuo
ipotecario trasferibile - PORTABLE MORTGAGE
È
un genere di mutuo ipotecario che permette al beneficiario di trasferire
l'ammontare rimanente del finanziamento, alle medesime condizioni di
scadenze e tasso d'interesse, su un immobile differente, in caso di vendita
della prima abitazione e riacquisto contemporaneo di una seconda casa.
Mutuo
junior - JUNIOR MORTGAGE
Operazione
finanziaria in titoli connessa a un mutuo legato a un'ipoteca di secondo o
terzo grado. Causa la minore garanzia di rimborso, dovuta alla presenza di
una garanzia privilegiata derivante dall'ipoteca primaria, questi titoli
offrono normalmente rendimenti superiori alla media di mercato per strumenti
similari.
Mutuo
su pegno - CHATTEL MORTGAGE
Garanzia
prestata su beni mobili, come gioielli, preziosi o autovetture, a fronte di
un finanziamento personale.
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