Cable
- CABLE
Il
nome dato alla quotazione della sterlina nei confronti del dollaro, oppure,
per ciò che riguarda le trasmissioni fra banche, gli ordini di
movimentazione di conto effettuati via cavo anziché per posta.
Caduta
- DIP
Caso
in cui i prezzi di un titolo, per un breve intervallo di tempo, non
proseguono l'andamento rialzista, ma scendono in misura più o meno
evidente.
Calcolo
dei prezzi a termine - FORWARD PRICING
Norma
imposta dall'autorità di Borsa americana che obbliga i fondi d'investimento
aperti a calcolare i prezzi di acquisto e di vendita delle quote sulla base
della valutazione del patrimonio del fondo attuata con i prezzi dei titoli
del giorno successivo.
Call,
richiesta - CALL
Viene
definita opzione Call il tipo di contratto che dà al compratore il diritto,
ma non l'obbligo, di acquistare a condizioni fissate precedentemente alla
data di scadenza o entro tale data, una certa quantità di titoli. Viene
chiamata Call anche l'opzione implicita, concessa all'emittente di un titolo
a reddito fisso, di rimborsare lo stesso prima della scadenza, secondo le
condizioni di mercato. Il termine Call viene anche utilizzato per
identificare la richiesta di rimborso immediato avanzata dal finanziatore
nei confronti del debitore, nel caso in cui quest'ultimo non abbia tenuto
fede agli impegni contrattuali. Call si riferisce, infine, anche alla
richiesta fatta dall'intermediario al cliente riguardante la necessità di
integrare il capitale depositato come margine (Margin) in virtù dei
cambiamenti avvenuti nei prezzi di mercato.
Cambi
flessibili - CLEAN FLOAT
Regime
di contrattazione delle valute in cui il rapporto di cambio è stabilito
unicamente dalle sole forze di mercato, senza alcuna forma di intervento da
parte di autorità pubbliche per guidare l'andamento delle quotazioni. Per
esempio, dollaro contro lira o contro marco.
Cambi
semiflessibili - DIRTY FLOAT
Regime
di fluttuazione dei tassi di cambio delle divise in cui le autorità
monetarie dei diversi Paesi intervengono per guidare l'andamento delle
quotazioni. Il Sistema monetario europeo è un esempio di regime di cambi
controllati.
Cambio
a termine - FORWARD EXCHANGE RATE
Rapporto
di cambio di due divise per consegna che va oltre la valuta spot, quindi
più in là dei primi due giorni lavorativi.
Cambio
fisso - FIXED EXCHANGE RATE
Forma
di quotazione nel mercato dei cambi che si verifica nel caso in cui
l'autorità monetaria di un Paese decide di soddisfare interamente la
domanda e l'offerta di valuta estera a un cambio prefissato. Questo sistema
di cambi fissi, venne, inaugurato con l'accordo di Bretton Woods nel 1944 ed
è rimasto in vigore fino agli anni '70.
Cambio
incrociato - CROSS RATE
La
totalità delle quotazioni in divisa che non vengono eseguite contro il
dollaro (per esempio il prezzo del marco espresso in lire).
Cancellazione
- CHARGE OFF
Prassi
di annullamento di voci contabili non più rappresentative della situazione
reale. Esempio classico sono i crediti inesigibili, cancellati grazie
all'utilizzo degli appositi fondi di riserva.
Cancellazione
- UNWINDING
Operazione
finanziaria che annulla un'altra operazione preesistente. Nelle operazioni
in contratti future la contemporanea chiusura di posizioni lunghe (long) e
corte (short).
Cancellazione
consensuale - VOLUNTARY TERMINATION
La
cancellazione consensuale di un contratto di carattere finanziario che
prevede l'esecuzione di prestazioni periodiche reciproche delle controparti.
Avviene nel momento in cui una delle due, per esempio, versa all'altra una
somma a titolo di compensazione per gli impegni di pagamento futuri che
vengono cancellati (contratto di Interest Rate Swap).
Cancellazione
dal listino - DELISTING
Eliminazione
di una società dal listino di Borsa, seguita dalla sospensione delle
relative contrattazioni. Questo provvedimento viene solitamente assunto nel
caso in cui non vi siano le condizioni minime richieste per la quotazione
dalle autorità di Borsa, per esempio per l'insufficienza di flottante.
Cancellazioni
nette di crediti - NET CHARGE OFF
È
l'ammontare netto di cui vengono diminuiti i prestiti di un ente creditizio
per tenere conto delle insolvenze e dei mancati rimborsi da parte dei
debitori. Il valore è calcolato sottraendo da una percentuale del totale
dei crediti, che dipende dalla qualità media di questi ultimi, gli
interessi non percepiti e gli accantonamenti per perdite su crediti
effettuati.
Canestro
- BASKET
Nei
contratti future su tassi d'interesse a lungo termine, il gruppo di titoli
che possono essere impiegati per la consegna da parte del venditore di
contratti al momento della scadenza.
Cap
- CAP
Clausola
di contratto riguardante i mercati finanziari e dei mutui. Sancisce che il
tasso d'interesse variabile di cui sarà caricato il beneficiario di un
finanziamento non potrà superare un valore massimo fissato (tetto) nel
momento dell'accensione dello stesso. Per usufruire di questo beneficio, il
debitore paga una commissione aggiuntiva. In un prestito obbligazionario a
tasso variabile di tipo Cap e Floor, il Cap è la soglia massima che può
raggiungere il tasso d'interesse e il Floor la soglia minima.
Capacità
di rimborso - ABILITY TO PAY
Per
le organizzazioni finanziarie, la capacità di assolvere i propri impegni
economici tramite adeguate risorse di reddito.
Capacità
ottimale - OPTIMUM CAPACITY
È
il livello di produzione di una società in grado di minimizzare il costo
unitario di produzione. Il numero di prodotti che rende minimo il costo
necessario alla produzione di uno solo di questi.
Caparra
- DOWN PAYMENT
Pagamento
in contanti effettuato inizialmente per acquistare un bene, al quale
seguirà l'ammontare rimanente in tempi seguenti.
Caparra
- EARNEST MONEY
Somma
data in garanzia dell'esecuzione di un contratto che viene trattenuta nel
caso di mancato adempimento.
Capital
gain netto per azione - NET REALIZED CAPITAL GAIN PER SHARE
È
il valore dell'utile realmente conseguito da società finanziarie
nell'attività di compravendita dei titoli, al netto delle perdite in conto
capitale, e diviso per il numero totale delle azioni esistenti.
Capitale
- CAPITAL
In
finanza aziendale, il capitale è rappresentato dai fondi di cui può
disporre un'impresa, derivanti dall'emissione di obbligazioni e titoli e
dall'utile generato dall'accumulo dei dividendi non distribuiti. In
contabilità il capitale sociale raffigura la somma di denaro accumulata
dagli azionisti a titolo di capitale di rischio per le esigenze di
finanziamento dell'impresa.
Capitale
azionario - CAPITAL STOCK
Il
capitale sociale rappresentato dalle azioni.
Capitale
circolante negativo - NEGATIVE WORKING CAPITAL
Situazione
aziendale dove le attività correnti non sono in grado di coprire le
passività correnti. I pagamenti a breve termine, quindi, dovrebbero essere
soddisfatti attraverso la contrazione di debito a lungo termine, indebolendo
in questo modo la struttura finanziaria dell'impresa.
Capitale
di rischio - VENTURE CAPITAL
Forma
di finanziamento in qualità di capitale di rischio che può essere erogato
dalle banche di investimento a imprese giovani o di nuova costituzione. Il
finanziamento può venire concesso a imprese che operano in settori con
elevati rendimenti sul capitale o dove sono attuabili innovazioni di rilievo
nei sistemi produttivi.
Capitale
non sottoscritto - UNISSUED STOCK
Parte
del capitale azionario di una società deliberato ma non sottoscritto da
parte degli azionisti. Per esempio quando l'assemblea delibera un aumento di
capitale e delega agli amministratori la scelta delle tempistiche per la
sottoscrizione effettiva delle azioni di nuova emissione.
Capitale
nozionale - NOTIONAL PRINCIPAL
Valore
nominale utilizzato per calcolare i flussi di cassa sugli swap e altri
derivati liquidabili attraverso somme di denaro. In tutte queste operazioni
non vi è scambio di capitale tra le controparti, ma unicamente la
liquidazione degli interessi derivanti dalla differenza dei due tassi
d'interesse fissati precedentemente. Questi interessi vengono per l'appunto
calcolati valutando come capitale il capitale nozionale.
Capitale
sottoscritto - PAID IN CAPITAL
È
il capitale, rappresentato da titoli di partecipazione, azioni o quote, che
viene offerto ai soci all'inizio dell'attività di impresa in forma
societaria.
Capitale
totale - TOTAL CAPITAL
Figura
contabile utilizzata dalla Banca dei regolamenti internazionali (Bri) per
definire il capitale a disposizione di una società ai fine dell'esposizione
al rischio. Questo valore viene determinato sommando fra loro il capitale
primario (Primary Capital) e il capitale secondario, ovvero il capitale
sociale più le riserve.
Capitalizzare
- CAPITALIZE
Procedura
contabile che consente di iscrivere un bene d'investimento preso in
locazione tra i beni in possesso e il mutuo contratto per la locazione nelle
passività. In matematica finanziaria, è la procedura che permette di
trasferire nel futuro una somma disponibile in un dato momento grazie
all'applicazione di un tasso d'interesse.
Capitalizzazione
complessiva - TOTAL CAPITALIZATION
Viene
definita la somma dei mezzi finanziari a disposizione di una società.
Questo valore comprende i mezzi propri, capitale sociale più le riserve e i
finanziamenti a lungo termine come i prestiti obbligazionari o i mutui.
Capitalizzazione
di mercato - MARKET CAPITALIZATION
È
la valutazione formulata dal mercato sui mezzi propri di una società. La
capitalizzazzione è stimata moltiplicando il numero di titoli azionari
esistenti per il prezzo di mercato di una determinata giornata di Borsa.
Questo valore rappresenta la somma che eventualmente si dovrebbe spendere
per acquistare la totalità del capitale azionario di una società.
CAPM
- CAPITAL ASSET PRICING MODEL
Modello
teorico di determinazione e valutazione del rendimento di un investimento,
che pone in relazione la rischiosità dell'investimento stesso con il
risultato reddituale che se ne può ottenere.
Carta
- PAPER
È
il nome generico che viene dato agli strumenti di debito a breve termine,
solitamente rappresentati da un titolo cartaceo.
Carta
a breve - SHORT TERM PAPER
Titoli
di credito la cui scadenza non va oltre i 12 mesi. Per esempio la carta
commerciale, la cui durata normalmente è inferiore ai nove mesi.
Carta
commerciale - COMMERCIAL PAPER
Strumento
negoziabile di mercato monetario, privo di garanzie reali, che viene emesso
da imprese di alta qualità, normalmente utilizzato per la copertura del
fabbisogno di capitale circolante in durate generalmente incluse tra la
settimana e dieci mesi.
Carta
primaria - PRIME PAPER
È
una carta commerciale di qualità tale da poter essere compresa nei
portafogli di investimento fiduciari, e che viene quindi detta Investment
Grade.
Cartello
- CARTEL
Accordo,
a livello nazionale o internazionale, tra più soggetti che permette il
controllo della concorrenza, e che impegna a rispettare determinate
condizioni di vendita, con il risultato di influenzare profondamente un
particolare mercato. Il più conosciuto è l'OPEC, formato dai Paesi
produttori di petrolio.
Cassa
di risparmio - SAVING AND LOAN
Una
delle forme statunitensi in cui viene esercitata l'attività bancaria
commerciale. Si tratta di istituzioni simili alle casse di risparmio. Le
principali operazioni di questa tipologia di banca sono le seguenti:
raccolta di depositi da una clientela locale, concessione di finanziamenti
per l'edilizia residenziale erogati sotto forma di mutui ipotecari.
Cause
di risoluzione - EVENTS OF DEFAULT
Sono
le cause di risoluzione di un loan agreement (come il mancato rimborso di
una rata capitali o interessi, cambiamenti nell'assetto societario del
prenditore, ecc.), che oltre a risolvere il contratto obbligano il
prenditore a rimborsare in anticipo gli importi ricevuti.
Cedola
- COUPON
Parte
di un certificato obbligazionario corrisposta a scadenza regolare al
possessore dello stesso. Per esempio, una cedola annuale del 10% sta a
significare che il possessore riceverà, al termine di ogni anno, il 10% del
valore nominale dell'investimento fatto. COUPON STRIPPING Stripping di una
obbligazione Scissione in un titolo obbligazionario tra la parte capitale e
la parte cedolare in più flussi di pagamento trasferibili a soggetti
diversi.
Cedola
alla pari - FULL COUPON BOND
Titolo
obbligazionario avente una cedola percentuale molto prossima ai rendimenti
di mercato, il cui prezzo è quindi vicino al valore nominale (at par).
Cedola
corta - SHORT COUPON
Titolo
obbligazionario il cui pagamento cedolare avviene prima dei sei mesi.
Cedola
lorda - GROSS COUPON
Ammontare
della cedola corrisposta da un titolo legato a un mutuo ipotecario, o anche
l'ammontare della cedola prima che su questa venga effettuata l'imposizione
fiscale.
Cedola
lunga - LONG COUPON
Quando
il pagamento cedolare di un'obbligazione avviene oltre il periodo consueto
di sei mesi, come nel caso della prima cedola, che frequentemente è pagata
oltre i sei mesi dall'emissione.
Centro
di profitto - PROFIT CENTER
È
il settore di un'impresa responsabile della produzione di profitto, in grado
quindi di rilevare i costi e i ricavi di propria competenza.
Centro
finanziario - MONEY CENTER
Sono
centri finanziari, le principali città del mondo dove avvengono scambi di
capitali a livello internazionale, come New York, Londra, Tokyo, Parigi,
Francoforte.
Certificato
- CERTIFICATE
Documento
che avvalora e convalida un fatto o una dichiarazione. Può anche
rappresentare un diritto di proprietà (certificato azionario), un diritto
di credito (cambiale), o un investimento (certificato di deposito), o una
frazione di debito (un titolo obbligazionario).
Certificato
- SCRIP
È
un documento che rappresenta un valore immobiliare convertibile in denaro.
Può essere rapresentativo di un titolo azionario di nuova emissione, di un
dividendo che sarà pagato in futuro, ecc.
Certificato
a tasso variabile - VARIABLE RATE CERTIFICATE
Certificato
di deposito il cui rendimento è legato al livello di un indice stabilito
precedentemente. Una tipologia di certificato di deposito indicizzato è,
per esempio, quello vincolato al tasso d'inflazione.
Certificato
del tesoro - TREASURY CERTIFICATE
Titolo
obbligazionario a breve termine emesso dal governo degli Stati Uniti come
forma di finanziamento a cui si può ricorrere solamente in casi speciali.
Generalmente i titoli sono costituiti da obbligazioni con cedola fissa e con
scadenza inferiore all'anno.
Certificato
di deposito - CERTIFICATE OF DEPOSIT
Titolo
che rappresenta un deposito vincolato, negoziabile, emesso da un ente
creditizio, il quale viene venduto generalmente a un valore scontato
rispetto al nominale in relazione al tasso di rendimento. Alla scadenza
verrà restituita all'acquirente una somma pari al suo valore facciale.
Certificato
di deposito a lungo termine - TERM CERTIFICATE
Certificato
di deposito la cui durata è superiore a quella generalmente esistente sul
mercato.
Certificato
di deposito in eurodollari - EURODOLLARs CERTIFICATE OF DEPOSIT
Certificato
di deposito che viene emesso da una filiale estera di una banca
statunitense, o direttamente da una banca estera. Solitamente il rendimento
offerto da questo tipo di certificato di deposito viene indicizzato al Libor.
Certificato
di deposito Jumbo - JUMBO CERTIFICATE OF DEPOSIT
È
un certificato di deposito avente un valore facciale molto alto, solitamente
oltre i centomila dollari, il quale può essere emesso a sconto, cioè con
un prezzo inferiore al valore facciale e senza pagamenti cedolari, oppure
offrire una remunerazione variabile legata a tassi rilevati a scadenza
periodica sul mercato monetario. Solitamente il rendimento è superiore a
quello di strumenti di debito dello stesso genere, poiché il valore
facciale elevato non può offrire la garanzia di rimborso data dal fondo
interbancario di tutela, il quale è limitato ad ammontari d'importo
inferiore.
Certificato
di deposito yankee - YANKEE CERTIFICATE OF DEPOSIT
Certificato
di deposito emesso da società o enti stranieri nel territorio degli Stati
Uniti, con scadenza generalmente non superiore all'anno.
Certificato
di indebitamento - CERTIFICATE OF INDEBTEDNESS
Promessa
di pagamento emessa da un'impresa per le necessità di finanziamento a breve
termine. Il possessore è garantito dai beni dell'azienda che non devono
sottostare a diritti di credito privilegiati.
Certificato
di mercato monetario - MONEY MARKET CERTIFICATE
È
un certificato di deposito che non è negoziabile avente una scadenza non
inferiore alla settimana, il cui taglio minimo negli Stati Uniti è di 2500
dollari
Certificato
di partecipazione - PARTICIPATION LOAN
Finanziamento
effettuato da un gruppo di istituti di credito nei confronti di un unico
soggetto. Le banche interessate nominano solitamente un capofila che eroga
materialmente il finanziamento, il cui ricavato viene successivamente diviso
tra le banche interessate, per quote di partecipazione.
Certificato
di risparmio - SAVING CERTIFICATE
Rappresenta
un deposito vincolato, che viene remunerato a un tasso d'interesse fisso per
tutta la sua durata. Generalmente tale certificato non può essere
trasferito.
Certificato
ipotecario a cedola nulla - ZERO COUPON MORTGAGE
Titolo
obbligazionario collegato a un prestito ipotecario per il quale sia il
pagamento degli interessi, sia il rimborso del capitale avvengono, al
termine del periodo stabilito, in un'unica soluzione.
Cessione
delle attività - ASSET SALES
Cessione
definitiva, parziale o totale, delle attività di una banca, per mezzo della
cessione dei crediti commerciali o tramite "securitization"
(trasformazione in titoli negoziabili garantiti da crediti presenti in
azienda).
Chartista
- CHARTIST
Soggetto
specializzato in analisi tecnica, in particolare nelle figure che ricorrono
nei grafici dei prezzi dei titoli, come trend, canali, supporti e
resistenze.
Chiedere
quotazioni - GO AROUND
Il
reparto operativo della Federal Reserve che si interessa delle operazioni di
mercato aperto sui titoli di Stato esegue un go around nel momento in cui
interpella i market makers per avere quotazioni operative di titoli, sulle
quali può successivamente applicare e concludere le compravendite
desiderate.
Chiudere
un lato dell'operazione - LIFT A LEG
Per
ciò che riguarda le operazioni su strumenti derivati questo termine indica
la chiusura di una delle due parti di cui è costituita un'operazione
complessa. Per esempio, a uno straddle (operazione in cui si acquista allo
stesso tempo un'opzione call e un'opzione put) si può chiudere un lato
rivendendo una delle due opzioni, adeguando in questo modo le
caratteristiche di rischiosità e rendimento della posizione a una
differente situazione di mercato.
Chiudere,
chiusura - CLOSE
Operazioni
che si svolgono negli ultimi minuti di contrattazione di un titolo. È detto
prezzo di chiusura l'ultimo prezzo registrato. Nella pratica contabile, il
calcolo del saldo di un conto, che parifica le due sezioni che lo
costituiscono. Nella gestione di un portafoglio, l'eliminazione di una
posizione tramite un'operazione inversa del medesimo ammontare. Nella prassi
di emissione di nuovi titoli, le operazioni conclusive di pagamento dei
titoli e consegna dei certificati. Estensivamente, la conclusione di un
accordo o di un contratto.
Chiusura
dello sportello - SHORT COVERING
Il
riacquisto dei titoli venduti allo scoperto, che consente la loro
restituzione al soggetto dal quale sono stati presi a prestito per poi
consegnarli all'acquirente iniziale.
Chiusura
forzata - CLOSE OUT
Operazione
effettuata dall'intermediario, mediante la quale viene liquidata e chiusa
una posizione in titoli nel caso il titolare non abbia provveduto ad
accogliere le richieste di incremento del margine di garanzia depositato
presso il broker.
Ciclo
di trasformazione della moneta - CASH CONVERSION CYCLE
Intervallo
di tempo che intercorre in media tra l'esborso dovuto all'acquisto dei
fattori produttivi e l'entrata derivata dalla vendita del prodotto finito.
Classe
- TRANCHE
Uno
strumento finanziario può essere articolato in un determinato segmento come
per esempio una porzione di un prestito obbligazionario, composta da titoli
aventi la stessa scadenza, oppure una frazione di un'emissione di strumenti
derivati con le stesse caratteristiche.
Clausola
dell'acquisto successivo - AFTER ACQUIRED CLAUSE
Clausola
presente nei contratti ipotecari. Estende alle proprietà acquistate in un
tempo successivo l'iscrizione dell'ipoteca. In generale, nei casi di
prestiti vincolati ad attività presenti nell'azienda, è la clausola che
allarga alle merci o ai crediti ricevuti successivamente la garanzia data
dal diritto reale.
Clausola
di anticipazione di scadenza - ACCELERATION CLAUSE
Clausola
contenuta in un'obbligazione (ma anche in una cambiale o in un'ipoteca) in
base alla quale, nell'eventualità di inadempienza del debitore, il titolo
andrà in scadenza anticipatamente e diventerà esigibile tutta la somma
scoperta.
Clausola
di cancellazione - RELEASE CLAUSE
È
una clausola eventualmente presente in un contratto di mutuo ipotecario
tramite la quale il proprietario dell'immobile ha la possibilità di
chiedere la cancellazione dell'ipoteca una volta che è stata rimborsata una
frazione consistente del finanziamento.
Clausola
di compensazione - SET OFF CLAUSE
Questa
clausola permette al creditore di cancellare i propri debiti nei confronti
di un soggetto fallito, presso il quale erano vantati crediti di ugual
misura. Per esempio le banche possono soddisfare i propri crediti sui
clienti che non abbiano eseguito correttamente i pagamenti, addebitando
direttamente sul conto corrente della clientela.
Coda
- TAIL
Il
termine indica, nelle aste dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti, la
differenza di prezzo esistente tra l'offerta media di acquisto dei titoli,
presentata dagli operatori interessati, e il prezzo Stopout, oppure tra il
prezzo più basso di acquisto presentato e il prezzo medio di tutte le
offerte. Viene definita coda, anche la parte decimale del prezzo di un
titolo: per esempio un titolo quotato 90,75 ha una coda di 75. Nelle
operazioni in titoli il termine indica anche anche un'operazione di acquisto
fatta a scadenza e una di vendita fatta a una diversa scadenza. Una
circostanza in cui un'operazione finanzia l'altra per un periodo di tempo
però non coincidente.
Coincidenza
delle scadenze - MATCHING THE MATURITIES
È
il far coincidere le scadenze di due flussi finanziari aventi lo stesso
ammontare ma di segno contrario. La situazione opposta è definita
Mismatching the maturities.
CO-LEAD
MANAGER - CO-LEAD MANAGER
Figura
assimilabile a quella del Lead Manager, di cui condivide parte delle
funzioni. Nell'eventualità di rilascio di garanzie la sua quota è seconda
solamente a quella del Lead Manager.
Collar
- COLLAR
Tipo
di composizione di due opzioni su tassi di interesse, grazie al quale due
soggetti si mettono d'accordo, affinché il tasso d'interesse variabile di
un'operazione finanziaria non scenda sotto un minimo "floor" e non
salga oltre un massimo "cap", coprendosi ambedue da eventuali
oscillazioni eccessive dei tassi d'interesse.
Collegata
- AFFILIATE
Due
società si definiscono collegate se fanno parte di una stessa società
madre, o se una delle due è in possesso di azioni dell'altra, in quantità
tale da non consentirne il controllo. Nel caso in cui il pacchetto azionario
consenta il controllo, si definisce "parent" la controllante e
"subsidiary" la controllata.
Collocamento
diretto - DIRECT PLACEMENT
Vendita
diretta di titoli a investitori istituzionali, generalmente compagnie di
assicurazioni vita, interessati a effettuare investimenti a lunga scadenza.
Collocamento
privato - PRIVATE PLACEMENT
Titoli
di nuova emissione collocati presso un numero limitato di investitori
istituzionali. Non sempre questi titoli sono poi quotati in una Borsa.
CO-MANAGER
- CO-MANAGER
Figura
solitamente equiparata al co-lead manager, talvolta una figura in
sott'ordine al manager.
Combinazione
- COMBINATION
Nella
pratica contabile, l'unione di due o più aziende in un unico apparato
avente un solo sistema di rilevazione contabile. Nel mercato delle option,
l'acquisto o la vendita contemporanea di due opzioni con diversa durata o
strike price, effettuata per sfruttare positivamente movimenti di mercato
ben precisi.
Comitato
di credito - LOAN COMMITTEE
È
l'organo, facente parte di una banca, che deve decidere se e in quale misura
concedere credito aggiuntivo a un soggetto che sia già stato affidato da un
organo di responsabilità inferiore, fino al massimo delle sue competenze di
credito.
Comitato
federale per il mercato - FEDERAL OPEN MARKET COMMITTEE
Comitato
facente parte della Federal Reserve che stabilisce le misure e gli
interventi di politica monetaria nel breve termine, per esempio decide di
tagliare o aumentare i tassi d'interesse ufficiali.
Commercio
libero - FREE TRADE
Condizione
in cui il commercio tra due o più nazioni avviene senza restrizioni di
qualsiasi tipo.
Commissione
- COMMISSION
Onere
richiesto dall'intermediario per l'esecuzione di un'operazione in titoli. Si
può esprimere in valore assoluto o tramite una percentuale sul controvalore
dell'operazione.
Commissione
- FEE
L'onere
che il fornitore di un servizio deve ricevere dal beneficiario per la
prestazione del servizio stesso.
Commissione
- LOAD
È
l'onere aggiuntivo che deve pagare l'investitore che sottoscrive azioni o
quote di fondi comuni, sia aperti che chiusi. All'atto pratico, viene
attribuito all'acquirente un numero di quote inferiore a quello che
corrisponderebbe al capitale versato, mentre la differenza, pagata una
tantum, va a costituire la tassa di sottoscrizione. Questi oneri sono pagati
anche nel momento del disinvestimento, e in questo caso vengono chiamati
"back end load".
Commissione
di entrata - FRONT END LOAD
È
la commissione che la società che amministra un fondo d'investimento fa
pagare a chi ha sottoscritto nuove quote, come rimborso di parte delle spese
di gestione che si verificheranno lungo il periodo dell'investimento. Per
quanto riguarda le operazioni di finanziamento, i prestiti che prevedono
all'inizio del periodo flussi monetari di dimensioni in proporzione
superiori rispetto a quelli seguenti.
Commissione
di gestione - MANAGEMENT FEE
È
la commissione che una società di gestione di fondi imputa ai patrimoni
amministrati come compenso per l'attività svolta, stabilita sulla base di
una percentuale sui fondi gestiti oppure sul risultato finale ottenuto.
commissione
di sottoscrizione - underwriting commission
Commissione
"flat" che spetta ai sub-underwriters.
Commissione
di uscita - BACK-END LOAD
Commissione
pagata dall'investitore nel momento in cui avanza la richiesta di rimborso
delle quote del fondo comune possedute.
Commissione
divisa - SPLIT COMMISSION
Retrocessione
parziale della commissione di intermediazione fatta dal broker in favore di
chi ha procurato il cliente per l'operazione.
Commissione
per la Borsa - SECURITIES AND EXCHANGE COMMISSION
È
l'ordine pubblico statunitense che si occupa del controllo e della
disciplina dei mercati immobiliari. Le funzioni di tale organo sono
molteplici, vanno dall'intervento diretto in caso di operazioni illecite in
titoli, all'assunzione e richiesta di informazioni presso le società, al
controllo delle attività di contrattazione delle singole Borse valori.
Commissione
per le operazioni sui futures - COMMODITIES FUTURES TRADING COMMISSION
Autorità
pubblica che vigila e regola i mercati statunitensi dei futures.
Compensazione
- CLEAR
Chiusura
di posizioni opposte di titoli, valute e simili, dove ogni soggetto provvede
a regolare la propria posizione, presso la Clearing House (vedi), per la
scadenza in questione.
Compensazione
- NETTING
Accordo
tra due controparti finanziarie che si impegnano a corrispondersi solo i
saldi delle operazioni finanziarie aventi lo stesso oggetto e la stessa data
di negoziazione. La compensazione consente quindi di soddisfare le
obbligazioni versando il saldo tra i fondi a pagare e quelli a ricevere.
Compensazione
limitata - MINI CLEARING
Sostanzialmente
simile al Clearing Agreement, differisce per il fatto che le controparti
sono gruppi di aziende anziché due nazioni, e l'arco di tempo è di solito
limitato a un anno.
Compensazione
multilaterale - MULTILATERAL NETTING
Sistema
di compensazione dei crediti e dei debiti di più filiali internazionali che
permette alla casa madre di regolare solamente il saldo delle posizione di
ciascuna di queste, diminuendo in questo modo il numero dei pagamenti da
effettuare e gestendo più efficacemente la liquidità del gruppo.
Compensazione,
cancellazione - OFFSET
È
l'esecuzione di un'azione che elimina l'effetto di un'altra operazione di
segno contrario. Per esempio, iscrivendo un accredito in un conto addebitato
precedentemente, o il riacquisto di un bene d'investimento venduto
precedentemente, permettendo di chiudere la posizione e di cancellare gli
effetti dell'operazione, monetizzando il guadagno e la perdita eventuale.
Competenze
totali di leasing - TOTAL LEASE OBLIGATION
Il
totale degli oneri derivanti da un contratto di leasing. La somma comprende
i canoni di locazione, gli interessi, le spese e i versamenti finali per il
riscatto del bene in oggetto.
Completamente
distribuita - FULLY DISTRIBUTED
Viene
così definita un'emissione di nuovi titoli che dopo essere stata
sottoscritta, è stata completamente venduta agli investitori che ne avevano
fatto richiesta.
Compra
e vendi - BUY AND WRITE
Nel
mercato delle opzioni, metodologia operativa consistente nella vendita di
opzioni call coperte dal possesso di titoli, al fine di aumentare il
profitto.
Compra
e vendi - BUY AND WRITE
Nel
mercato delle opzioni, metodologia operativa consistente nella vendita di
opzioni call coperte dal possesso di titoli, al fine di aumentare il
profitto.
Comprare
a meno - BUY MINUS
L'ordine
impartito a un intermediario di acquistare titoli a un prezzo inferiore a
quello corrente di mercato.
Comprare
e tenere - BUY AND HOLD
Metodologia
operativa di investimento in titoli che si realizza mediante l'acquisto di
azioni di una società con il fine di rivenderle solamente dopo
un'intervallo di tempo molto lungo, evitando di venderle nei periodi in cui
il prezzo è in ribasso.
Comprare
e vendere - BUY AND SELL
Operazione
con cui due controparti si accordano per realizzare due operazioni di
acquisto e vendita di titoli in diverse date, le cui condizioni sono
stabilite al momento stesso dell'operazione.
Comunicazione
di notizie - DISCLOSURE
Le
società quotate in Borsa hanno l'obbligo di rendere note le notizie e le
informazioni che le riguardano, a tutti gli investitori nello stesso
istante. Questo istante è definito disclosure.
Concessione
aperta - STANDBY COMMITMENT
Concessione
di un credito che viene lasciato aperto dall'istituto di credito. La banca
concede un affidamento per un massimo importo e per un tempo determinato a
un'azienda la quale può decidere se utilizzare il denaro in una o più
soluzioni e in misura modificabile durante tutto il periodo. Il termine
indica anche l'accordo esistente fra una società e una banca di
investimento in relazione al quale la banca si impegna ad acquistare la
rimanenza dei titoli di nuova emissione non assorbiti dal mercato alla
scadenza dell'offerta agli investitori.
Condizione
precedente - CONDITION PRECEDENT
Obblighi
che il "borrower" deve rispettare per avere la disponibilità dei
fondi nel caso di un finanziamento internazionale o di un'emissione di
titoli obbligazionari.
Condizione
risolutiva - DEFEASANCE
Condizione
di invalidità di un contratto nel caso in cui si verifichi un evento ben
specificato. Per ciò che riguarda i mutui ipotecari, questo termine viene
usato per indicare il diritto del beneficiario di riscattare il bene
ipotecato nel momento in cui il debito è stato rimborsato. Per i
finanziamenti aziendali, la prassi seguita da alcune società prevede di non
redimere un debito a basso tasso già esistente, ma di soddisfare i flussi
di cassa relativi tramite l'emissione di nuovi titoli a basso valore
nominale ma alto rendimento, così da sgravare il peso dell'indebitamento di
bilancio.
CONDUIT
BANK - CONDUIT BANK
Banca
che interviene per ragioni fiscali, in un prestito sindacato, in
rappresentanza della Agent Bank. Vengono stipulati due contratti separati,
uno tra la Conduit Bank e l'utilizzatore dei fondi, un altro tra la Conduit
Bank e le banche del sindacato.
Consegna
a termine - FORWARD DELIVERY
Contratto
il quale contempla che l'esecuzione dello stesso, e perciò la consegna del
bene oggetto del contratto, avvenga in una data futura.
Consegna
contante - SPOT DELIVERY
Nelle
operazioni di compravendita è la data che viene indicata al momento
dell'esecuzione materiale del contratto. Sono le abitudini commerciali dei
singoli mercati che fissano la data della consegna o i giorni che
intercorrono tra la data della sottoscrizione e quella dell'esecuzione.
Consegna
regolare - REGULAR WAY DELIVERY
È
la conclusione di un'operazione di compravendita di titoli, con la consegna
effettiva dei titoli nel termine stabilito dalle consuetudini di Borsa,
oppure da come pattuito durante la negoziazione del contratto.
Consegnabile
- DELIVERABLE
Nel
settore degli strumenti derivati, è la classe di beni che possono essere
oggetto di consegna in adempimento degli obblighi risultanti dalla posizione
esistente nello strumento. Per esempio, su un future su titoli di Stato
possono essere consegnabili titoli con caratteristiche differenti, ma
facenti parte di una classe ben individuata (come i Btp a lunga scadenza).
Consolidamento
- PURCHASE ACQUISITION
Prassi
contabile di consolidamento dell'acquisizione mediante fusione di una
società in cui attività e passività della società acquisita sono fuse
nel bilancio al loro valore di mercato. La differenza tra questo valore e
quello pagato per l'acquisizione è indicata dal valore dell'avviamento.
Consolidamento
di bilancio - POOLING OF INTEREST
Metodologia
di realizzazione del bilancio originato dalla fusione di due società, che
consiste nel sommare le diverse classi di attività e di passività delle
due aziende. In questo modo non viene evidenziato nel bilancio finale
l'eventuale sovraprezzo pagato per l'avviamento della società acquisita.
Consorzio
- CONSORTIUM
Gruppo
di società che si uniscono per svolgere un'attività comune. Per esempio di
istituzioni finanziarie facenti parte di differenti Paesi che si raggruppano
in un consorzio per esercitare attività finanziarie su scala
internazionale.
Contante
- CASH
L'insieme
di banconote, monete, assegni bancari e circolari, e dai saldi dei conti
correnti liberi. In contabilità, il contante viene riunito con i "cash
equivalents", cioè i titoli aventi scadenza inferiore ai tre mesi che
risultano di facile liquidabilità e il cui prezzo può essere definito con
sicurezza.
Contante
- SPOT
Operazione
di compravendita in titoli effettuata in un tempo predeterminato,
generalmente qualche giorno dopo la data corrente. Per esempio nelle
negoziazioni in titoli esteri le operazioni per contante vengono regolate
sette giorni dopo la data di effettuazione dell'operazione. Nel mercato dei
cambi questo termine sta a indicare le operazioni di contrattazione di
valuta nelle quali la consegna avviene generalmente due giorni lavorativi
dopo la data di esecuzione della transazione.
Conti
fuori bilancio - OFF BALANCE SHEET
Elementi
che costituiscono obblighi, facoltà o diritti futuri di un'azienda, e che
perciò non possono essere iscritti direttamente nel bilancio ma che hanno
bisogno di conti specifici, chiamati conti d'ordine, dove vengono riportati
gli estremi complessivi delle operazioni.
Conto
- ACCOUNT
Contratto
che sussiste tra due soggetti aventi scambi più o meno frequenti di fondi.
Viene definita "saldo del conto" la somma algebrica delle entrate
e delle uscite. Nella pratica contabile, il conto è un modo di
rappresentare quantitativamente una grandezza, mentre a livello bancario, il
conto permette di raffigurare tutti i movimenti di fondi, sia quelli
avvenuti per ordine del cliente che quelli effettuati direttamente dalla
banca in virtù del contratto sottoscritto.
Conto
a interesse giornaliero - DAILY INTEREST ACCOUNT
Conto
di risparmio che versa un interesse giornaliero partendo dal primo giorno di
deposito fino al giorno del ritiro dei fondi.
Conto
a margine - MARGIN ACCOUNT
Conto
tenuto presso un intermediario in titoli che permette di avere una posizione
il cui controvalore complessivo è formato in parte da contante depositato a
garanzia dall'investitore (Margin) e in parte da denaro preso a prestito
dall'intermediario. In questo modo si ottiene un effetto moltiplicativo del
rendimento sui fondi di proprietà di un soggetto, originando notevoli
guadagni oppure, di contro, notevoli perdite.
Conto
a remunerazione scalare - TIERED RATE ACCOUNT
Conto
di deposito tenuto presso una banca la cui remunerazione in termini di tasso
di interesse varia proporzionalmente all'ammontare mantenuto sul conto o
alla durata dello stesso.
Conto
corrente ordinario - TRANSACTION ACCOUNT
Tipo
di conto corrente bancario a fronte del quale si possono emettere, assegni,
bonifici, ordini di pagamento, ecc.
Conto
destinato a garanzia - ESCROW ACCOUNT
Conto
acceso negli Stati Uniti a nome di una parte, il cui utilizzo è soggetto al
benestare di una seconda parte. È anche un conto di evidenza acceso da una
banca per accogliervi le scritture relative a un'operazione di "counter
trade" o simili.
Conto
di deposito - SAVING ACCOUNT
È
un conto corrente detenuto presso un istituto di credito che offre una
remunerazione per i fondi depositati. A differenza dei Time deposit, il
saldo non è vincolato sino alla scadenza pattuita.
Conto
di deposito di mercato monetario - MONEY MARKET DEPOSIT ACCOUNT
Conto
corrente bancario che garantisce dei tassi d'interesse in linea con i
depositi interbancari, ma che non permette che si possano trarre più di tre
assegni al mese. Al contrario, il prelievo con cash dispenser è libero.
Conto
di intermediazione - TRADING ACCOUNT ASSETS
Struttura
contabile di una società finanziaria o di un'istituto di credito nella
quale vengono registrati i titoli acquistati con l'obiettivo di rivenderli,
in un secondo tempo, agli investitori interessati e non i titoli che invece
costituiscono le partecipazioni o gli investimenti della società.
Conto
di mercato aperto - OPEN MARKET ACCOUNT
È
il conto della Federal Reserve dove sono annotati tutti i titoli in possesso
della Banca centrale, acquistati tramite operazioni di mercato aperto.
Conto
di riserva - RESERVE ACCOUNT
È
il conto corrente che le banche detengono presso la Banca centrale, allo
scopo di deposito della riserva obbligatoria relativa all'ammontare dei
depositi contratti con la clientela.
Conto
di un gruppo - POOL ACCOUNT
Conto
acceso presso la casa madre di un Gruppo, solitamente multinazionale, dove
vengono fatti affluire ogni giorno i saldi dei conti delle varie aziende del
Gruppo stesso.
Conto
generale - GENERAL ACCOUNT
Conto
tenuto da un intermediario in titoli che utilizza margini per svolgere
operazioni per conto del cliente.
Conto
gestito - MANAGED ACCOUNT
È
un conto in titoli detenuto presso un intermediario, a cui sono state
affidate responsabilità di gestione con limiti ben precisi da parte del
titolare. L'intermediario, per prestare questo servizio, carica una
commissione periodica sul capitale gestito.
Conto
ristretto - RESTRICTED ACCOUNT
È
un conto tenuto presso un intermediario in titoli, il cui ammontare di
denaro o contante versato non basta a coprire il margine minimo richiesto
obbligatoriamente dalla Federal Reserve. Chi è titolare di un conto
ristretto non può procedere ad acquisti ulteriori, ma deve usare il
ricavato delle vendite per ridurre il saldo debitore.
Conto
sequestrato - SEQUESTERED ACCOUNT
Conto
corrente tenuto presso una banca i cui fondi non possono essere prelevati
dal titolare prima dell'autorizzazione dell'autorità giudiziaria.
Conto
Sottomarginato - UNDERMARGINED ACCOUNT
Conto
che opera con il sistema del margine e che presenta un saldo in titoli di
Stato o in contante inferiore al dovuto. Nel caso in cui questa posizione si
protragga oltre un certo periodo, l'intermediario può chiudere la posizione
esistente indipendentemente dalla volontà del titolare, fatta salva la
richiesta successiva di ulteriori versamenti in caso di perdita superiore al
capitale disponibile.
Conto
vostro - VOSTRO ACCOUNT
Conto
detenuto da una banca presso un'altra, la quale esegue esclusivamente le
operazioni che le vengono trasmesse. Il conto vostro, così come il conto
nostro, viene utilizzato per regolare le reciproche operazioni di accredito
e addebito esistenti fra istituti di credito che operano nel mercato dei
capitali.
Contrattazione
alle grida - OPEN OUTCRY
Prassi
di contrattazione dei titoli e di fissazione del prezzo di un bene
d'investimento, secondo cui i compratori e i venditori si incontrano in un
recinto organizzato presso la Borsa valori dove rendono note le loro
intenzioni fino alla conclusione degli affari e alla fissazione del prezzo
delle singole operazioni. Questa metodologia di contrattazione si distingue
da quella telematica, dove l'applicazione su una quotazione avviene tramite
un sistema elettronico di comunicazione degli ordini.
Contrattazione
automatica - PROGRAM TRADING
Sistema
di tipo elettronico che lascia all'elaboratore elettronico la decisione di
quali operazioni effettuare sul mercato, allo scopo di massimizzare i
risultati.
Contrattazione
cieca - BLIND BROKERING
Nella
contrattazione dei titoli, pratica secondo la quale gli intermediari si
impegnano bilateralmente a non svelare i nomi delle controparti. Sovente
utilizzata nel mercato dei primary dealer dei titoli di Stato americani.
Contrattazione
cieca - BLIND BROKERING
Nella
contrattazione dei titoli, pratica secondo la quale gli intermediari si
impegnano bilateralmente a non svelare i nomi delle controparti. Sovente
utilizzata nel mercato dei primary dealer dei titoli di Stato americani.
Contrattazione
di titoli non quotati - UNLISTED TRADING
Contrattazioni
di titoli non quotati regolarmente presso le Borse valori, ma che con una
richiesta alle autorità competenti possono essere effettuate negli stessi
locali.
Contratti
in essere - OPEN INTEREST
È
il numero di option o di contratti future di un dato tipo che non sono stati
ancora compensati a fine giornata da operazioni di segno contrario. Per
esempio, l'operazione di acquisto di un contratto incrementa l'open interest
di una unità, mentre quella successiva di vendita lo diminuisce sempre di
un'unità.
Contratto
- CONTRACT
Accordo
che lega due o più soggetti e che ha come oggetto lo scambio di prestazioni
secondo regole chiare e definite. Per quanto riguarda i futures, è detto
contratto l'unità base di contrattazione, le cui caratteristiche sono
definite dall'autorità di Borsa.
Contratto
a termine - FORWARD CONTRACT
Contratto
di compravendita di un bene d'investimento dove le condizioni su prezzo e
quantità sono fissate nel momento in cui il contratto viene stipulato, ma
la cui esecuzione avverrà in una data futura prefissata.
Contratto
aperto - OPEN CONTRACT
Per
quanto riguarda le operazioni in contratti future, sono le posizioni di
acquisto degli stessi non compensate da opposte operazioni di vendita. È
chiamato open interest il totale dei contratti aperti alla fine di ogni
giornata di contrattazione.
Contratto
di margine - MARGIN AGREEMENT
Contratto
stipulato tra investitore e intermediario, in cui sono riportate le
condizioni di tenuta del Margin Account, dalla percentuale di denaro
contante che deve essere mantenuta al più alto controvalore ammesso
nell'investimento, al costo dei servizi dell'intermediario.
Contratto
future sottostante - UNDERLYING FUTURE CONTRACT
Contratto
future il quale svolge le funzioni di strumento sottostante per contratti di
option. Per esempio presso il Chicago Board of Trade sono disponibili
contratti di opzione su future sui titoli del Tesoro degli Stati Uniti.
Contrazione
della liquidità - DRAINING RESERVES
Operazione
di mercato monetario eseguita da una Banca centrale allo scopo di ridurre la
liquidità presente nel sistema finanziario, realizzata tramite di
incrementi del tasso d'interesse sui prestiti per i fondi destinati alla
riserva obbligatoria, o tramite manovre sulla percentuale della riserva
obbligatoria, oppure grazie a operazioni di mercato aperto di vendita di
titoli a basso prezzo.
Contro
gli stop - GATHER IN THE STOPS
Prassi
operativa che prevede d'acquistare un numero di titoli sufficiente a
spingere il prezzo fino al punto dove sono presenti ordini di stop di
vendita, e che perciò faranno scendere lo stesso fino ad un altro livello
inferiore dove vi saranno altri stop, e così via. In questo modo si crea
l'opportunità di approfittare di tutte le oscillazioni del titolo.
Controllante
- PARENT COMPANY
Società
in possesso di una quota del capitale di un'altra società, in modo da
permetterle il controllo dell'attività. La quota posseduta può essere
superiore al 50% del capitale azionario, ma in caso di grande frammentazione
dell'azionariato è sufficiente una quota inferiore.
Controllata
- SUBSIDIARY
Il
termine identifica una società detenuta per il 50% più uno delle azioni da
un'altra società, che quindi può controllare e indirizzare l'attività
della prima.
Controllo
dei cambi - EXCHANGE CONTROL
Tipo
di controllo e indirizzo del mercato dei cambi da parte della Banca
centrale. Consiste in una serie di misure che possono andare dall'abolizione
delle convertibilità della valuta nazionale in altre divise al mantenimento
di un regime di cambi fissi alla limitazione quantitativa del cambio della
valuta nazionale con quelle estere o alle limitazioni più o meno marcate al
possesso di valuta straniera da parte di soggetti residenti.
Controparte
- COUNTERPARTY
Soggetto
con il quale si è concluso un affare, una contrattazione di titoli o altro,
che ha operato alle medesime condizioni di prezzo ma nel senso inverso.
Convenzione
- COVENANTS
Clausola
presente in un loan agreement, tramite la quale il borrower si impegna,
nella durata del prestito, a mantenere certe cifre di bilancio, e certi
rapporti specifici tra queste, entro limiti definiti.
Convergenza
- CONVERGENCE
Avvicinamento
progressivo del prezzo di un bene e del prezzo di un contratto future sul
medesimo bene con l'approssimarsi della scadenza del contratto, momento in
cui i due prezzi dovranno corrispondere. In generale, il progressivo
avvicinamento dei rendimenti di due attività differenti, per esempio i
titoli di Stato di due diverse nazioni.
Conversione
- CONVERSION
In
linea generale, sostituire un bene con un altro. Per ciò che riguarda i
titoli, può indicare lo scambio tra titoli differenti che grazie a una
norma di legge, o dello statuto, possono essere sostituiti uno con l'altro,
per esempio un'azione con un'obbligazione. Oppure può significare lo
scambio tra un titolo a tasso fisso e uno a tasso variabile, o ancora, la
sostituzione fra quote di fondi comuni di investimento aventi
caratteristiche differenti.
Conversione
in titoli - SECURITISATION
La
crescente propensione delle imprese a sostituire i tradizionali prestiti
finanziari accesi con le banche con l'emissione e la commercializzazione di
certificati rappresentativi di proprie passività finanziarie. È una delle
cause della disintermediazione bancaria su scala mondiale.
Convertibili
- CONVERTIBLES
Sono
titoli emessi da una società, che possono essere convertiti in titoli
azionari della stessa società o di un'altra. Generalmente sono azioni
privilegiate o di risparmio, titoli a reddito fisso o mutui ipotecari a
tasso variabile, i quali possono essere convertiti in titoli a tasso fisso
in un intervallo di tempo stabilito.
Convessità
- CONVEXITY
È
la variazione della duration (durata finanziaria) di un titolo a reddito
fisso al variare del rendimento. In sostanza misura di quanto varia il
prezzo di un titolo se i tassi d'interesse variano di un certo ammontare. Se
un titolo ha convessità positiva il suo prezzo salirà al diminuire dei
tassi più di quanto scenderebbe a una pari variazione positiva dei tassi.
Nelle opzioni la convessità è misurata dal Gamma.
Copertura
- HEDGE
A
livello di cambi, merci, titoli, ecc., le operazioni che consentono di
proteggere il portafoglio dal rischio di oscillazioni dei mercati
sottostanti.
Copertura
con un premio - LENDING AT THE PREMIUM
Operazione
eseguita da un intermediario in titoli a favore di un altro broker al fine
di coprire operazioni allo scoperto, e che consiste nel rendere disponibili
per un certo periodo di tempo dei titoli verso pagamento di un premio, che
sarà tanto più elevato quanto sarà più alta la domanda di quei titoli.
Copertura
corta - SHORT HEDGE
Sistema
di copertura che permette di non avere perdite nel caso di un ribasso delle
quotazioni, senza per questo dar corso alla vendita e alla chiusura della
posizione. Per esempio la vendita di contratti future a fronte di una
posizione in titoli azionari, oppure l'acquisto di un'opzione put su una
categoria di titoli in portafoglio. In entrambi i casi una discesa dei
prezzi porterebbe a una diminuzione del valore dei titoli, la quale sarebbe
però compensata dall'incremento di valore della posizione nello strumento
di copertura.
Copertura
del prezzo - OVERALL PRICE COVERAGE
È
il rapporto che indica in che misura un'emissione di titoli è rimborsabile
in caso di fallimento o di cessazione dell'attività di un'azienda. La
copertura si calcola dividendo il totale delle attività, al netto di quelle
immateriali, per la somma del valore di mercato del titolo in oggetto e il
valore del libro delle passività e dei titoli azionari che sono
privilegiati rispetto all'emissione considerata.
Copertura
immediata - BACK TO BACK
Procedimento
operativo mediante il quale si effettua sul mercato un'operazione opposta a
quella che è stata appena compiuta, come l'acquisto di titoli da un cliente
e rivenduti back to back sul mercato. In questo caso viene svolto solamente
un ruolo di intermediazione, e il risultato finale dell'operazione non è
influenzato tanto dal mercato quanto dalla differenza dei prezzi di acquisto
e vendita.
Copertura
in acquisto - LONG HEDGE
Copertura
sul prezzo futuro di un bene d'investimento tramite l'acquisto di un
contratto future sullo stesso bene. In questo modo l'investitore fissa il
prezzo a scadenza del bene, rendendo irrilevanti le oscillazioni di prezzo
durante il periodo intermedio. Questa operazione viene effettuata di solito
quando sono previsti aumenti del prezzo del bene. Allo stesso risultato si
può anche arrivare fissando il rendimento di un titolo, nel caso si preveda
che possa diminuire, acquistando un future o un'opzione call sul titolo
stesso.
Copertura
incrociata - CROSS HEDGE
Copertura
dalle oscillazioni di prezzo di un investimento eseguita ricorrendo a
strumenti derivati su investimenti differenti da quello in oggetto, ma a
esso correlati. Per esempio la copertura su un portafoglio di titoli a
reddito fisso eseguita per mezzo di futures su tassi d'interesse denominati
in una valuta diversa, ma relativi a titoli dello stesso tipo, come la
copertura di una posizione in titoli di Stato in marchi a lunga scadenza
effettuata tramite la vendita di futures su titoli di Stato americani a
lunga scadenza.
Copertura
oneri fissi - FIXED CHARGE COVERAGE
Rapporto
tra l'utile di esercizio (al lordo delle imposte e tasse e degli interessi)
e il totale degli interessi passivi sui prestiti obbligazionari e sui
finanziamenti a lungo termine. È un indice in grado di misurare l'idoneità
dell'impresa a onorare i pagamenti sull'indebitamento a lungo termine.
Corbeille
- RING
È
il recinto di Borsa dove si effettuano le contrattazioni dei titoli.
Correttamente
valutato - FULLY VALUED
Condizione
in cui il mercato determina una valutazione di un titolo in linea con quelle
eseguite da analisti professionisti. Un prezzo eventualmente superiore a
questo livello significherebbe con tutta probabilità una sopravalutazione,
e in caso contrario una sottovalutazione.
Correzione
- CORRECTION
In
analisi tecnica è la temporanea inversione di tendenza del prezzo di un
titolo che si allontana dalla tendenza dominante per un intervallo di tempo
più o meno lungo.
Corrispondente
- CORRESPONDENT
Istituzione
finanziaria che esplica per un'altra banca un insieme di servizi, tra i
quali, per esempio, lo svolgimento delle operazioni di "clearing"
in divisa estera, oppure i pagamenti presso altri soggetti non connessi
direttamente alla banca.
Corsa
- RUN
È
l'improvvisa richiesta di denaro contante, presso una banca, da parte dei
clienti depositanti, che avviene solitamente nel momento in cui si
diffondono notizie particolarmente negative sulla solidità della banca
stessa. Run indica anche il complesso dei titoli trattati e quotati da un
market maker.
Corto
- SHORT
Indica
una posizione in titoli al ribasso. La classica posizione corta è quella
allo scoperto, dove per esempio, si vendono dei titoli senza possederli, con
l'intenzione di riacquistarli successivamente quando le quotazioni saranno
inferiori.
Costituzione
in garanzia - SECURITY AGREEMENT
Documento
rilasciato dal debitore al creditore, che attribuisce allo stesso un diritto
di prelazione su determinati beni. Tale diritto cesserà di esistere quando
il debitore estinguerà le obbligazioni monetarie che ha nei confronti del
creditore, come stabilito nel contratto di finanziamento.
Costo
dei fondi - COST OF FUNDS
È
il costo del capitale proveniente da terzi che la banca utilizza per le
proprie operazioni. Per esempio gli interessi passivi sui depositi della
clientela o l'interesse pagato sui depositi interbancari.
Costo
del venduto - COST OF GOODS SOLD
L'ammontare
degli esborsi di un'impresa per l'acquisto delle materie prime e la
produzione dei prodotti finiti.
Costo
di capitale - COST OF CAPITAL
È
il rendimento alternativo che un capitale sarebbe in grado di produrre se
fosse impiegato in un altro investimento con condizioni similari di
rischiosità. Rappresenta il costo opportunità dell'investimento in atto.
Costo
di emissione - FLOATATION COST
È
il costo dell'operazione di emissione di nuovi titoli azionari o
obbligazionari. Tra le componenti più rilevanti vi sono le spese di
consulenza legale e finanziaria, nonché il compenso che va corrisposto alle
società finanziarie che provvedono al collocamento , che solitamente
richiedono uno spread sul prezzo di emissione dipendente dal fattore
rischiosità.
Costo
di finanziamento - CARRY
È
il costo sostenuto per finanziare la detenzione di un investimento. Per
esempio l'acquisto di un titolo finanziato attraverso un prestito:
l'interesse pagato sul prestito è il costo di finanziamento del titolo.
Costo
di mantenimento - CARRYING CHARGE
Costi
relativi al possesso di un bene. Per quanto riguarda gli immobili, il costo
per interessi e tasse che si deve sostenere prima della vendita, mentre nel
campo dei titoli, il costo per interessi derivante all'acquisto dei titoli
in margine. Nei finanziamenti bancari, il costo dovuto alle registrazioni
dei pagamenti relativi al prestito e quello pro quota per l'assicurazione
sulle perdite su crediti. Nel caso di materie prime, è il costo per
interessi, per l'immagazzinaggio e per la loro assicurazione.
Costo
di mantenimento - COST OF CARRY
Totale
degli oneri prodotti da un investimento, come il pagamento dell'interesse
sul capitale, le spese della conservazione del bene, ecc.
Costo
di mantenimento negativo - NEGATIVE CARRY
Quando
il costo del finanziamento di un'operazione di acquisto di titoli è
superiore al rendimento offerto dagli stessi titoli. Se i due rendimenti non
sono modificati da cause esterne, come un differente regime di tassazione in
grado di rovesciare la situazione di svantaggio, la posizione provoca una
perdita all'investitore.
Costo
di origine - ORIGINAL COST
Sono
tutti quegli oneri che un'azienda ha dovuto sopportare per acquisire un
investimento o per la propria produzione.
Costo
di transazione - TRANSACTION COST
Oneri
aggiuntivi di spettanza di un'operazione di compravendita di beni
d'investimento. La parte maggiore dei costi di transazione è data dalle
commissioni di intermediazione, ma sono incluse anche le imposte di
registrazione, quelle di bollo, ecc.
Costo
effettivo di interesse - TRUE INTEREST COST
L'effettivo
tasso d'interesse corrisposto dal cliente di una banca alla stessa per
ottenere un finanziamento. Questo tasso si calcola sommando al tasso di
interesse pattuito, il costo percentuale sul totale del prestito delle
commissioni, spese procedurali, penali, ecc.
Costo
fisso - FIXED COST
Sono
definiti costi fissi, nelle attività produttive, quegli oneri la cui
entità non cambia al variare della produzione, e che rimangono costanti per
qualsiasi livello di produzione. Per esempio, gli stipendi dei dirigenti.
Costo
marginale - MARGINAL COST
È
l'incremento di costo che deve sostenere un'impresa, dovuto all'aumento o
alla diminuzione unitaria del volume di produzione. Per quanto riguarda le
banche, il costo marginale rappresenta l'interesse che bisogna pagare per
disporre di fondi impiegabili per finanziamenti alla clientela.
Costo
netto per interessi - NET INTEREST COST
È
il costo globale di un'emissione in titoli obbligazionari, riferito
all'emittente, ed è pari al costo per i pagamenti cedolari sommato della
differenza tra il valore nominale dei titoli e il prezzo di emissione.
Costo
opportunità - OPPORTUNITY COST
È
il rendimento alternativo di un investimento affine a quello in esame per
caratteristiche di rischiosità. Il costo opportunità è calcolato per
mettere in evidenza la maggiore o minore convenienza a effettuare un
investimento, mettendolo a confronto con altri similari.
Costo
standard - STANDARD COST
L'ideale
costo di produzione ottenuto supponendo condizioni operative normali,
utilizzato per valutare il rendimento di un processo produttivo.
Costo
totale - TOTAL COST
Il
costo totale è il controvalore dell'acquisto di un bene di investimento
stabilito dal prezzo del bene moltiplicato per il numero di titoli
acquistati, a cui vanno sommate le commissioni di intermediazione e per i
titoli obbligazionari, il rateo di cedola di competenza di quel determinato
periodo di tempo che manca alla remunerazione del prossimo coupon.
Costo
variabile - VARIABLE COST
Costo
di produzione che cambia in misura diretta con il volume dei prodotti
ottenuti. Il tipico costo variabile è quello delle materie prime utilizzate
nella produzione.
Crediti
correnti - ACCOUNTS RECEIVABLES
Denaro
che deve essere ricevuto a breve scadenza dai clienti. Questo denaro
costituisce una parte della liquidità a breve termine dell'impresa
utilizzata per effettuare pagamenti più o meno immediati.
Crediti
inesigibili o in sofferenza - ACCOUNTS UNCOLLECTIBLE
Crediti
che, causa il fallimento o l'insolvenza del debitore, non saranno più
riscossi o lo saranno in misura inferiore al loro ammontare.
Credito
a rischio - BAD DEBT
Indica
quei crediti la cui riscossione non è certa, sia per scadenza che per
ammontare. Per ovviare a questi rischi, solitamente le aziende si tutelano
accantonando a riserva parte del reddito di esercizio, detta per perdite su
crediti. Quando un credito diviene inesigibile lo si cancella dalle
scritture tramite un'appropriata movimentazione del conto di riserva
relativo.
Credito
a rischio - DOUBTFUL LOAN
Prestito
del quale non è certa la restituzione totale e che quindi è indicato in
bilancio in un conto specifico.
Credito
al consumo - CONSUMER CREDIT
È
un prestito concesso individualmente per il finanziamento di un'impresa
commerciale o per spese correnti.
Credito
aperto - OPEN CREDIT
È
un credito la cui concessione avviene immediatamente, senza verificare
l'affidabilità del beneficiario.
Credito
aperto - OPEN END CREDIT
È
un'operazione di finanziamento dove il montante del prestito può essere
aumentato o diminuito in qualsiasi momento, secondo le esigenze del
debitore.
Credito
commerciale - TRADE CREDIT
Tipo
di finanziamento a breve termine del capitale circolante di una società.
Questo credito viene ottenuto dall'impresa sui fornitori, i quali potranno
essere pagati trascorso un periodo di tempo variabile, durante il quale
l'impresa utilizzerà il capitale che dovrà essere impiegato per i
pagamenti.
Credito
della federal reserve - FEDERAL RESERVE CREDIT
Credito
concesso alle banche facenti parte del sistema finanziario statunitense da
parte della Federal Reserve. Il finanziamento può essere dato come
anticipazioni ordinarie o finanziamenti straordinari a banche in particolare
difficoltà oppure per mezzo di operazioni in titoli a breve termine.
Credito
irrevocabile - IRREVOCABLE CREDIT
Concessione
di credito priva della possibilità di revoca o di modifica senza il chiaro
consenso del beneficiario della stessa.
Credito
stagionale - SEASONAL CREDIT
È
la metodologia utilizzata dalla Banca centrale per intervenire in favore di
enti soggetti a una forte stagionalità nella necessità di credito. Sono
infatti concessioni di credito rese disponibili per una durata di tre mesi a
quelle società che difficilmente riescono a recuperare fondi sul mercato
monetario. Tale metodologia viene utilizzata dalle banche commerciali per
finanziare imprese che periodicamente hanno bisogno di fondi o imprese con
lunghi cicli di produzione come i cantieri navali.
Creditore
chirografaro - UNSECURED CREDITOR
Titolare
di un credito nei confronti di un soggetto che abbia presentato istanza di
fallimento, per il quale non possiede nessuna garanzia. Questo credito
potrà essere soddisfatto esclusivamente quando saranno stati rimborsati
tutti quei creditori che posseggono, per esempio, delle garanzie reali sui
beni dell'insolvente.
Crescita
dei prezzi - LIFT
È
l'incremento dei prezzi di un mercato azionario nella sua globalità,
generalmente misurato riferendosi all'andamento di indici generali come il
Dow Jones.
Crisi
alla scadenza - CRISIS-AT-MATURITY
Problema
di liquidità che può avere il prenditore alla scadenza di un prestito,
cioè nel momento in cui ne deve rimborsare la parte capitale.
Criterio
di cassa - CASH BASIS
Pratica
contabile che evidenzia i costi e i ricavi di competenze dell'esercizio
unicamente sulla base della reale movimentazione di fondi. In base a questa
pratica, l'acquisto di un'immobilizzazione tecnica, che può essere usata
per più esercizi, viene totalmente assorbito dall'esercizio in corso, dove
è stato effettuato il pagamento.
Curva
dei rendimenti - YIELD CURVE
Visualizzazione
grafica del rendimento dei titoli obbligazionari con scadenze variabili nel
tempo. La curva viene tracciata collocando la durata residua del titolo
nell'asse orizzontale e la percentuale di rendimento in quella verticale.
Una curva che presenta i rendimenti a lungo termine maggiori rispetto a
quelli a breve viene detta positiva, mentre quella in cui i rendimenti a
breve sono superiori a quelli a lungo termine viene definita invertita o
negativa.
Curva
dei rendimenti invertita - INVERTED YIELD CURVE
Condizione
in cui i rendimenti di mercato sono molto alti per gli strumenti a breve
termine e più bassi per quelli a lungo termine. La curva dei rendimenti
risulta pertanto inclinata negativamente.
Curva
dei rendimenti negativa - NEGATIVE YIELD CURVE
È
chiamata in questo modo la curva dei rendimenti di mercato tracciata per
scadenze progressivamente crescenti che presenta un andamento discendente,
dove i tassi a breve termine sono superiori a quelli a lungo termine. In
questi tipo di situazione i rendimenti elevati innalzano la domanda a breve
termine portando i tassi al di sopra di quelli di lungo periodo.
Curva
dei rendimenti positiva - POSITIVE YIELD CURVE
Condizione
del mercato in cui i rendimenti degli strumenti finanziari a lunga scadenza
sono maggiori di quelli degli strumenti a breve scadenza. Ovviamente la
curva che unisce tali punti avrà un andamento crescente.
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