Un Gap è un vuoto nella curva dei prezzi, avviene quando le contrattazioni
non vengono scambiate in una fascia di quotazioni, saltando direttamente ad
una quotazione più alta o più bassa senza continuità. In pratica avviene
che in un range di prezzi nessuna azione è stata scambiata.
Nei grafici EOD (End of day) non vengono riportati i gap verificatesi
nelle quotazioni intraday questo perché vengono tenuti in considerazione
solo i dati di apertura, chiusura, minimo e massimo. Questi GAP sono
rilevabili solo su grafici giornalieri con un time frame piccolo.
Il GAP indica un momento di mercato particolarmente anomalo poiché la
domanda oppure l'offerta si presentano all'improvviso sul mercato disposte a
comprare o vendere a qualsiasi prezzo, e la controparte ne approfitta.
Questo può avviene o perché all'interno della società è avvenuto
qualcosa, ma questo verrà reso noto solo a cose concluse o per fattori
tecnici, come ad esempio uno stacco di dividendi
o un aumento di capitale.
Figura 1: rappresentazione di un gap
Esistono diversi tipi di gap:
breakaway gap: si forma all' uscita di figure di congestione come
triangoli o rettangoli viene causato da un eccesso di domanda o di offerta
in seguito ad una presa di decisione del mercato.
runaway gap: appare raramente nei grafici, ma è anche molto
significativo. Si manifesta solitamente in zone distanti da aree di
congestione, più o meno metà strada tra l'inizio e la fine del trend. L’indicazione
che viene fornita dal runaway gap è quella di identificare un possibile
targhet alla distanza di tanti punti di rialzo o di ribasso dall'ultimo
minimo o massimo relativo fino al gap.
exhaustion-gap: si presenta alla fine di un trend prima di entrare in
una fase congestione. Questo gap è solitamente preceduto da una situazione
in cui ci sono forti volumi di scambio che permangono fino all'esaurimento
della domanda ed offerta terminando quindi con un gap dei prezzi.
Figura 2: Esempio di gap
Figura 3: Esempio di doppio gap
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