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FIGURE DI INVERSIONE

 

Proseguiamo il cammino del nostro studio relativo alla candlestick analisys con l’elenco dei pattern di esaurimento-inversione partendo da quelli composti da una singola candlestick.

 

Hammer

 

 

Questa candlestick appartiene alla famiglia delle “karasaka”, ombrellini di carta, nomea dovuta alla particolare conformazione che assume simile, a dire il vero con un po’ di fantasia, ad un ombrellino.

La candela in questione infatti, si presenta con una lower shadow molto pronunciata (di dimensione doppia o addirittura tripla) rispetto al real body ed una upper shadow irrilevante o inesistente del tutto.

Il colore del body è indifferente, mentre è imprescindibile la localizzazione della candela che deve apparire dopo un movimento ribassista.

L’hammer è infatti una candlestick con implicazioni rialziste.

La logica di base è che dopo, o durante, un trend al ribasso per la prima parte delle contrattazioni anche la seduta in corso (quella che sta formando l’hammer) sembra essere perfettamente in linea con il sentiment in generale; nuovi ribassi portano a raggiungere il minimo della candela…minimo della candela che si rivela essere un’importante supporto cosa questa, che scopriremo a fine seduta.

Il ribasso a cui è soggetto il sottostante (che ricordo essere quello della formazione dell’hammer) stimola un’importante attivazione di correnti d’acquisti che riporta in alto le quotazioni fino a farle chiudere in prossimità dell’apertura o addirittura oltre.

Capite bene quindi, che maggiore è la lower shadow, maggiore sarà il segnale tecnico fornito dall’hammer quale testimonianza della voglia dei compratori di ribaltare la situazione.

Vorrei però richiamere la vostra attenzione su una cosa IMPORTANTISSIMA:

il segnale rialzista vero e proprio sarà concretizzato SOLO IN CASO DI CONFERMA SUCCESSIVA da parte del mercato.

Per conferma di un pattern s’intende generalmente uno sviluppo dei prezzi , nei giorni immediatamente successivi, coerente (fino alla chiusura) con il segnale dato.

Nella fattispecie, la conferma rialzista (necessaria per tutti i pattern composti da una sola candlestick) giunge in caso di superamento (confermato in close) del massimo dell’hammer.

Il superamento non deve avvenire necessariamente il giorno successivo, può benissimo verificarsi anche due tre giorni dopo l’hammer.

Nel caso concreto di realizzazione del segnale, la corrente d’acquisto avrà dimostrato la sua solidità e scatterà l’acquisto.

La negazione del segnale invece, tutt’altro che rara, si avrà qualora venga perforato (con conferma in close) il minimo del pattern.

In questo caso, il trend si mantiene intatto e il ribasso, con buone probabilità, continuerà ancora per un po’.

 

 Hanging man

 

 

Letteralmente tradotto con “impiccato” questo pattern è costituito da una candela identica in tutti i suoi aspetti all’hammer; l’unica ma sostanziale differenza è la sua localizzazione: l’hanging man appare infatti DOPO un movimento rialzista e porta con se implicazioni potenzialmente  ribassiste.

Imperativo attendere la conferma del segnale nei giorni successivi…

La motivazione psicologica che sta alla base di questo pattern è la momentanea perdita di controllo del mercato da parte della compagine degli acquirenti (ricordate la lunga lower shadow? Significa che, in un trend impostato al rialzo, vi è stato un vistoso calo delle quotazioni che però si sono riprese chiudendo in prossimità dell’apertura o immediatamente sopra…c’è stato però un forte segnale di affaticamento del trend in essere…occorre tenere gli occhi bene aperti!) .

A questo punto, dopo il primo allarme, diventa importantissima l’evoluzione dei prezzi nelle sedute successive.

Il sopraggiungere di una conferma della debolezza (che consiste in una chiusura al di sotto del real body dell’hanging man) comporta un peggioramento del clima tecnico…la perforazione poi dei minimi dell’impiccato, a questo punto, fornirà un’ulteriore indizio del mutamento del sentiment predominante sul mercato.

Un ripristino del clima rialzista si avrebbe solo al verificarsi di una rottura del massimo del pattern in questione anche se il susseguirsi di figure d’inversionedi un trend, ancorché non confermate, evidenziano comunque rischi di un progressivo deterioramento del trend in atto.

Anche in questo caso, il colore del corpo e irrilevante.

 

Shooting star

 

 

Anche questo pattern, come gli altri due, appartiene alla famiglia delle karasaka, ma contrariamente all’hammer e all’hanging man fa parte della categoria delle upper shadow.

La “stella cadente” …già il nome è tutto un programma :-)… è identico come costruzione alle due precedenti candlestick, con l’eccezione che la shadow (di dimensioni doppie o triple rispetto al body..lo ricordo…) è posizionata nella parte alta del body.

La posizione in cui deve apparire è alla fine (o presunta tale) di un trend al rialzo, e naturalmente, le sue implicazioni sono ribassiste.

Il colore del body è indifferente.

La motivazione psicologica del pattern è che il trend, a inizio giornata, sembra essere intatto, si toccano nuovi massimi…ma è proprio in prossimità di tali massimi che si trova una resistenza e inizia la corrente ribassista che fa ritracciare di parecchio le quotazioni.

Sostanzialmente, è la versione speculare dell’hammer…

Anche in questo caso è necessaria una conferma…

Se il giorno seguente (o comunque nei giorni seguenti), si verifica una chiusura al di sotto del minimo del pattern il segnale ribassista avrà sortito i suoi effetti e sarà molto probabile l’inversione…

Nel caso in cui vi sarà rottura del massimo del pattern il trend proseguirà, e il segnale sarà negato.

 

Inverted hammer

 

 

Ultima delle karasaka, questa candlestick è quella che tra le quattro finora presentate presenta più interrogativi circa le potenzialità di un effettivo successo in qualità di segnale rialzista.

La conformazione del pattern è identica a quella della shooting star ad eccezione del contesto generale del mercato che ne vede la formazione alla fine di un trend ribassista.

Le motivazioni che portano ad attribuire una valenza rialzista all’inverted hammer sono molto simili alle giustificazioni per l’hanging man visto poco fa.

La pressione delle vendite viene infatti messa in discussione, anche se solo temporaneamente, dall’intervento della corrente rialzista.

All’interno di un contesto ribassista le contrattazioni aprono ancora in sintonia con il sentiment generale negativo, ma dopo l’apertura, una vivace corrente d’acquisti conduce i prezzi a segnare un sostanzioso rialzo che dura, purtroppo, poco in quanto il ritorno dei venditori causa un nuovo movimento discendente che riporta le quotazioni in zona apertura.

Nei giorni successivi, quindi, sarà importantissimo osservare l’evoluzione del mercato per cercare la conferma o la smentita del segnale d’allerta data, rispettivamente, dalla chiusura sopra i massimi o sotto il minimi del pattern in questione.

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