Gli
indicatori sono degli algoritmi di calcolo di
diversa complessità impiegati per molteplici
funzioni, ma in generale tutti aiutano a dare una
visione più chiara della situazione di mercato
evidenziando determinate fasi di mercato come la
velocità della tendenza, volatilità, forza
accelerazione etc
Gli
indicatori fanno parte della branchia dell'
analisi tecnica chiamata analisi
algoritmica. Per impiegare questo tipo di
studio è necessario avere a disposizione uno
storico delle quotazioni ed anche dei volumi di
scambio.
L'
utilizzo di questi oscillatori dovrebbe sempre
essere abbinato ad altre metodologie ed è inoltre
sconsigliabile seguirne diversi contemporaneamente
per non creare incertezza nell'operatività. Già
dopo i primi test, ci si rende conto che ciascun
indicatore presenta percentuali di fallimento tali
da risultare improduttivo nella maggior parte dei
casi. Questo è dovuto principalmente a due
fattori: incapacità di qualsiasi indicatore a
rilevare esattamente e rapidamente determinati
movimenti di mercato e l' inabilità di qualsiasi
indicatore a risultare adatto a ogni fase di
mercato.
Pur
essendo
possibile ottimizzare i parametri di ciascun
strumento questo non assicura gli stessi risultati
in futuro, anzi, se forzati ad a adattarsi alla
serie storica, è probabile che mostrino una
minore flessibilità di quelli standard
nell'operatività corrente. È importante quindi
l'utilizzo degli indicatori ma solo se associato
ad un trading system che contempli stop loss e
take profit magari associati ad una analisi
soggettiva dei dati e dei trend per individuare il
momento più conveniente per l' ingresso e uscita
dal mercato.
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